Cala la disoccupazione ma si può fare di più
In diminuzione i senza lavoro: dai 3.759 del 30 giugno 2001 ai 3.627 del primo semestre 2002. Le liste di collocamento sono più «leggere» di 132 individui. E venerdì a Perugia si parla di efficacia dei centri di formazione
Economia
Calano i disoccupati ad Orvieto (3.759 al 30 giugno 2001, 3.627 secondo gli ultimi dati relativi al 30 giugno dell’anno appena trascorso) ma si può fare di più. E la strada da percorrere è garantire una formazione efficace, che dia al mondo del lavoro gli strumenti per favorire l’incontro fra domanda ed offerta di occupazione. Per questo venerdì prossimo a Perugia si svolge un convegno incentrato sulle strutture formative dell’Umbria e sul bisogno di migliorare l’offerta formativa regionale. Se infatti, per tornare ai dati sulla disoccupazione calante dell’Orvietano, nei primi sei mesi del 2002 gli iscritti alle liste di collocamento del Centro per l’Impiego di Orvieto sono diminuiti rispetto al 30 giugno 2001, non c’è dubbio che con dei centri di formazione più efficienti il dato sarebbe stato senza dubbio più apprezzabile. Naturalmente non si può dire che la non eccelsa qualità dell’offerta formativa sia una prerogativa orvietana o umbra, ma ciò non giustifica gli amministratori territoriali che debbono sforzarsi per rendere più efficaci le azioni svolte dalle istituzioni nel campo del lavoro e della formazione (veicolo essenziale per ridurre la disoccupazione).
Più occupati con una migliore formazione
A tal fine la Giunta regionale ha da tempo attivato azioni, anche finanziarie, per migliorare l’offerta formativa, fra le quali un regolamento per accreditare i centri di formazione. Quindi una sorta di patente per dare il lasciapassare alle strutture che vogliono formare i ragazzi e renderli pronti per il mondo del lavoro. Dal primo luglio 2003, infatti, solo gli enti di formazione accreditati potranno avvalersi dei finanziamenti comunitari previsti dal Programma operativo regionale (Por) dell’Obiettivo 3 (2000-2006). Per approfondire le tematiche relative all’accreditamento delle strutture formative Regione Umbria e Aul (Agenzia Umbria Lavoro) hanno organizzato, appunto, un convegno che si terrà, venerdì 10 gennaio (dalle ore 9.30), presso il Palazzo Cesaroni, a Perugia. Dopo il saluto del presidente regionale Maria Rita Lorenzetti, seguiranno tra gli altri gli interventi dell’assessore al Lavoro della Provincia di Perugia Maria Pia Bruscolotti e dell’assessore alla Formazione professionale della Provincia di Terni Donatella Massarelli (sul «Ruolo delle Province nel processo di accreditamento»).
Pubblicato il: 09/01/2003