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Rifondazione: non si può rinviare oltre il tavolo di confronto del centrosinistra

Il partito della Rifondazione Comunista sostiene l'urgenza di iniziare un confronto con la coalizione sui temi del programma elettorale e ribadisce la necessità di porre al centro del dibattito politico un programma di governo della città

Politica

Rifondazione Comunista non ci sta più ad aspettare. È ora che la coalizione si incontri e si inizi finalmente a parlare di programmi. Questo è il ritardo che i comunisti rimproverano agli alleati. Lo fa sapere in un comunicato Antonio Cristiano, membro della segreteria del partito, esprimendosi, a nome del direttivo, in termini di"forte preoccupazione per lo stallo politico del centrosinistra, che rispecchierebbe" - sempre stando al comunicato -"la politica nazionale di arroccamento sulle posizioni acquisite"."Il partito della Rifondazione Comunista - prosegue Cristiano - sostiene l'urgenza di iniziare un confronto con la coalizione sui temi del programma elettorale e ribadisce la necessità di porre al centro del dibattito politico un programma di governo della città, dal quale soltanto può discendere una coalizione forte e compatta. Riafferma la necessità di verificare con i possibili alleati di governo i punti chiave contenuti nel programma politico presentato alla discussione pubblica ed il loro valore discriminante proprio rispetto alla coalizione di governo. Rifondazione Comunista rivolge a tutto il centrosinistra l'invito ad uscire dalle stanze chiuse dei partiti per attivare concretamente un dibattito con tutte le associazioni, i movimenti e la società civile".

Pubblicato il: 10/03/2004

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