Forza Italia candida Carlo Ripa di Meana

di Simona Coccimiglio

Carlo Ripa di Meana potrebbe essere il vero antagonista di Carlo Carpinelli nella corsa alla prima poltrona di Orvieto.

Ma non a capo di una coalizione di centrodestra.

Sebbene non esista ormai alcun dubbio sui contatti avviati dai vertici di Forza Italia di Orvieto con il consigliere regionale verde per una sua candidatura a sindaco di Orvieto, rimane al momento incerta la decisione che prenderà in merito.

Una cosa però risulterebbe chiara.

Ripa di Meana, uomo dalla storia e dai trascorsi politici di certo non organici al partito degli azzurri né tantomeno alla Casa delle Libertà, accetterebbe di scendere in campo ponendo una imprenscindibile condizione.

Quella di presentarsi a capo di una lista civica, senza simboli di partito, in cui convergerebbero i voti dello schieramento di centrodestra.

Questa la risposta che il consigliere regionale del partito ambientalista avrebbe fornito a chi, all'interno di Forza Italia, gli avrebbe proposto la candidatura alla fascia tricolore, probabilmente per uscire da una vera e propria impasse politica dovuta alla reale difficoltà da parte del centrodestra orvietano di individuare un candidato a sindaco da contrapporre a Carpinelli.

I guai per la Casa delle Libertà locale, ed in particolare per Forza Italia, non sarebbero però finiti qui.

La possibile candidatura dell'importante esponente politico avrebbe creato infatti forti frizioni all'interno del partito orvietano.

Sarebbero in molti infatti, tra i vertici azzurri, a non gradire né la candidatura di Ripa di Meana né l'iniziativa di chi la sostiene dopo averlo "autonomamente" contattato.

Nel frattempo spunta di nuovo l'ipotesi Giovanni Stella.

Definitivamente naufragata la lista civica insieme a Conticelli, per l'amministratore delegato di Kelyan si aprirebbe infatti la possibilità di una candidatura a vice sindaco.

Ore febbrili dunque si stanno vivendo nella Casa delle Libertà orvietana per chiudere definitivamente la partita elettorale e stabilire la convergenza di intenti e progetti politici tra le forze politiche che compongono la coalizione, necessaria per affrontare la campagna elettorale.