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Sferracavallo, si alza la voce dei cittadini

Un intero quartiere protesta contro il traffico e la viabilità pericolosa, la mancanza di segnaletica, semafori, strisce pedonali e marciapiedi

Cronaca

di Simona Coccimiglio

Sferracavallo, un intero quartiere protesta contro il traffico e la viabilità pericolosa, la mancanza di segnaletica, semafori, strisce pedonali e marciapiedi.

Noi cittadini di Sferracavallo - spiega Tommaso Antonini, presidente del Consiglio di zona di Sferracavallo, Bardano e Rocca Ripesena - in attesa dei finanziamenti per il secondo stralcio dei lavori di realizzazione della complanare, che limiteranno notevolmente i flussi di veicoli nel centro abitato del quartiere, viviamo una situazione di grave disagio, causata soprattutto dal traffico e da una viabilità pericolosa".

Sferracavallo sta diventando invivibile - assicura Maurizio Corradini, un elettricista che vive e lavora nel quartiere alle pendici della Rupe.

Percorrere a piedi o in macchina le strade del rione è diventato molto pericoloso sia per i bambini che raggiungono ogni giorno le scuole, sia per gli anziani che escono a fare la spesa, sia per gli automobilisti che si trovano ad attraversare il crocevia tra via Arno, via Po e via Tevere".

Proprio in quel punto - interviene Marco Sarpano, proprietario di una nota palestra della zona - sarebbe urgente installare un semaforo che regoli il passaggio delle macchine, evitando agli automobilisti pericolosi margini di rischio nell'attraversare un nodo cosi critico".

Le vie più trafficate di Sferracavallo sono tre - afferma Alessio Muzzi, un altro cittadino del quartiere - via Arno, via Tevere e via Po. Lungo queste strade mancano i marciapiedi e le strisce pedonali. È pericoloso soprattutto per gli anziani e per i ragazzi che vanno a scuola e percorrono queste vie durante le ore con maggiore intensità di traffico. Basterebbe mettere un semaforo o segnare la strada con le strisce pedonali per migliorare la situazione".

Via Arno e via Po costituiscono i punti più critici di tutto il quartiere - insiste Marcella Ceccantoni, impiegata in un negozio di materiale informatico proprio lungo la strada che conduce alla zona industriale di Bardano. Le auto sfrecciano a tutta velocità in ogni ora del giorno. Abbiamo necessità urgente di una segnaletica stradale più efficace. Servono segnali più evidenti che regolino il limite della velocità su strade su cui ogni giorno transitano in massima parte mezzi pesanti".

Non saremmo rispettosi della verità e dell'operato dell'Amministrazione comunale -conclude il Presidente del consiglio di zona - se affermassimo che a Sferracavallo sia stato fatto poco o non si sia investito in edilizia urbana e in opere pubbliche. Basti pensare alla mensa delle scuole elementari.

Tanto si è fatto, ma tanto si deve ancora fare. La sicurezza dei cittadini è messa in serio pericolo. Abbiamo urgente bisogno che l'Amministrazione provveda alla segnaletica, ai marciapiedi e soprattutto a risolvere il problema dell'incrocio.

E poi non sarebbe utile in un quartiere popolato come il nostro porre le condizioni per organizzare il mercato settimanale come a Ciconia, Orvieto e Orvieto Scalo?".

Pubblicato il: 05/03/2004

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