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Fedeli di Bardano in rivolta contro il parroco

A scatenare le ire dei parrocchiani qualche settimana fa il "rifiuto" da parte di don Marco Nunzi, sacerdote della parrocchia di Sferravallo - Bardano, di acconsentire a celebrare le cresime nella Chiesa della piccola frazione.

Cronaca

di Simona Coccimiglio

Fedeli di Bardano in rivolta contro il parroco.

E Monsignor Scanavino interviene per mettere pace.

A scatenare le ire dei parrocchiani qualche settimana fa il "rifiuto" da parte di don Marco Nunzi, sacerdote della parrocchia di Sferravallo - Bardano, di acconsentire a celebrare le cresime nella Chiesa della piccola frazione.

Incassato il diniego, "dovuto al solo desiderio di officiare il rito al cospetto dell'intera comunità in festa - assicura don Marco", una delegazione di genitori dei quattro ragazzi che si preparano a ricevere il sacramento, ha sottoposto la questione al nuovo vescovo di Orvieto "un gesto poco cortese nei riguardi della mia persona e del ruolo che rivesto - continua il parroco".

Monsignor Scanavino, che fin dai primi giorni del suo insediamento ha fatto del dialogo con i fedeli una priorità indiscutibile del suo futuro operato, non si è limitato ad ascoltare i genitori ma ne ha anche accolto le istanze.

"Ci siamo rivolti al vescovo - afferma la madre di uno dei ragazzi - mossi dal desiderio di poter celebrare il rito della cresima, così importante per i nostri figli, nella Chiesa alla quale apparteniamo e alla quale ci sentiamo spiritualmente legati. Certo non ci hanno spinto presunte antipatie o motivazioni personali per Don Marco e per il suo operato nella comunità parrocchiale".

Mentre c'è chi è pronto a giurare che i parrocchiani di Bardano si siano rivolti al vescovo stanchi per "l'ennesima delle ingiustizie subite sin dall'arrivo del sacerdote in parrocchia", i fedeli di Sferracavallo intervengono in difesa della loro guida spirituale.

"Nel corso degli incontri di preparazione alla cresima organizzati fin ora - afferma una stretta collaboratrice di Don Marco - nessuno dei parrocchiani di Bardano ha mai fatto esplicita richiesta di celebrare le cresime in un giorno diverso dal 23 maggio e nella Chiesa del paese piuttosto che in quella di Sferracavallo. Mi sembra scorretto approfittare dell'assenza dell'interessato per rivolgersi a Monsignor Scanavino. Se il problema fosse stato sollevato nelle sedi opportune non si sarebbe arrivati a questo punto.

E poi - conclude - che importanza ha il luogo in cui si celebra un rito? Non è più rilevante il suo valore spirituale?".

L'intervento del vescovo è servito a riportare la pace nella parrocchia.

Il 15 maggio i quattro ragazzi di Bardano riceveranno il rito della "confermazione". Stessa cosa avverrà per i giovani di Sferracavallo il 23 maggio.

Il vescovo sarà tra loro, ma intanto nel quartiere alle pendici della Rupe c'è chi vorrebbe ritornare ai tempi in cui le cresime si celebravano in Duomo per tutte le parrocchie dell'Orvietano.

E la polemica continua.


Pubblicato il: 04/03/2004

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