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Una notte con l'emergenza neve

Una notte insieme alla Protezione civile per affrontare l'emergenza neve. Il sistema funziona. Vigili urbani, del fuoco, carabinieri, Polizia, operai della Provincia e del Csm tutti insieme per superare la crisi

Cronaca

L'emergenza è scattata verso le 5 della mattina. La notta era trascorsa abbastanza tranquilla. I punti di osservazione dicevano che sì, nevicava ma era neve pesante, di quella mista ad acqua che quando tocca terra si disperde in mille rivoli. Vittorio Gaddi è la sentinella del sud, quella appollaiata verso Grotte di Castro. E' da lì che arriva la neve quella"cattiva". Alle 22.00 c'è ancora Milan Lazio. E fuori nevica poco. Ma è dalla mattina che il dipartimento nazionale della Protezione Civile ha dato l'allarme. Precipitazioni a bassa quota sull'Umbria che proseguiranno per le successive 36 ore. Ma la neve non fa paura. Le prove generali sono state fatte la notte precedente e tutto è funzionato alla perfezione."E' una questione di sistema" afferma Giuliano Santelli."E dobbiamo ringraziare che il sistema funziona. Operai della Provincia di Terni, Vigili Urbani, Vigili del Fuoco, Carabinieri, Csm e volontari della Prociv, sono tutti in allerta".
E vediamola quest'allerta. Lazio Milan è finita da pochissimi minuti e già su Porano, Torre e Sugano la coltre bianca ha coperto le strade. E' una neve strana. Sembra plastilina tant'è ghiacciata. Le macchine slittano ma è questione di pochi minuti. La precipitazione si ferma e la macchina del Csm che ci accompagna in questa notte strana dal cielo rosso, prende la strada di Canale. Li ci sono gli operai della Provincia. Incrociamo un trattore con la lama spazza neve. Se ne sta andando verso Porano per vedere com'è la situazione. Noi arriviamo alla casa cantoniera. C'è un caffè caldo e gli operai che ci aspettano. Loro staranno lì per tutta la notte e daranno l'allarme al"resto del sistema" nel momento in cui ci dovesse essere bisogno. E in giro ci sono le ronde. Pian piano arrivano, danno il quadro della situazione, sorseggiano un caffè e ripartono. Sarà così fino alle 5 della mattina. La neve arriva quasi all'alba. Ed arriva in fretta. Gli automezzi partono e si applica il piano neve. Anche la sala operativa del Csm è allertata (sono lì che stanno gli altri). Escono tutti i mezzi e si tenta di evitare che il traffico pesante resti in panne sulle vie di collegamento verso Viterbo. Sono interventi da manuale. Dopo due ore tutte le strade di accesso alla città di Orvieto sono libere e si permette il normale traffico. Quando la gente si sveglia trova la neve che non da fastidio. Il piano prevede che entro le 11 tutto debba essere in ordine anche nelle frazioni. Si finirà prima. L'emergenza sembra finita. C'è un po' di tempo per riposarsi ma poi, nelle prime ore del pomeriggio, ricomincia a nevicare verso Porano, Sugano, Torre e Castel Giorgio. Il dipartimento nazionale della protezione civile avvisa che anche questa notte potrebbe nevicare. Del resto… siamo a Marzo. Alle 18.00 scatta di nuovo l'emergenza. Neviga forte dal bivio di Buon Viaggio sino a Bolsena. Ricomincia la notte.

Pubblicato il: 01/03/2004

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