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Il Dottor Teatro cura così

La Compagnia Teatrale Poranese è da molti anni promotrice di spettacoli e da alcuni anni anche di laboratori sperimentali per carcerati e disabili. Un esempio di teatro che cura.

Cultura

di Valeria Cioccolo

 

Il comune di Porano è da diversi anni promotore di numerosi e importanti iniziative culturali e sociali. Tra le principali va sicuramente annoverata- ormai 5 anni fa- la realizzazione del teatro di Santa Cristina, ristrutturato sull'ossatura dell'omonima chiesa sconsacrata. Ma un teatro è fatto prima che di muri di uomini. E la bellezza e la vitalità di Santa Cristina, che sta acquisendo sempre maggiore popolarità, sta proprio nei numerosi progetti che varie compagnie teatrali, per lo più dilettantistiche, stanno realizzando. Una di esse è la Compagnia Teatrale Poranese, che per altro vanta un curriculum di tutto rispetto e un'esperienza ormai più che decennale. Nata nel 1991 su iniziativa di Felicita Farina, ha messo in scena oltre 25 spettacoli. La Compagnia ha trovato proprio nel teatro di Santa Cristina la sua sede ideale, realizzando cabaret, varietà, musical, commedie. Ma l'attività di questo gruppo di attori non si esaurisce nella costante ricerca e studio di rappresentazioni da realizzare. Tra le loro attività va annoverata quella dei laboratori teatrali realizzati nelle carceri e per i disabili. Come testimonia Felicita, la responsabile del gruppo teatrale nonché principale ideatrice promotrice del progetto, nonostante l'impegno e la fatica necessari, la soddisfazione alla fine ripaga veramente degli sforzi fatti!

È dallo scorso anno che la Compagnia si sta occupando di realizzare spettacoli nella struttura carceraria di Orvieto, le difficoltà, specialmente all'inizio ci sono, racconta Felicita. Da entrambe le parti c'è bisogno di"rompere il ghiaccio", ma la tecnica teatrale, una buona dose di ironia e l'impegno reciproco riescono a far instaurare quasi da subito un clima di simpatia e amicizia. A volte ci sono persone che magari hanno già avuto esperienze di recitazione, ma nella maggior parte dei casi si tratta di cominciare da zero. Perciò gli operatori cominciano con il proporre cose molto semplici, come mimare gesti o piccoli schetch. Il laboratorio, di solito si prevede un appuntamento o due fissi a settimana, finisce per diventare così per tutti un punto di riferimento da attendere con grande gioia. E queste esperienze sicuramente riescono ad arricchire sia chi vi partecipa, ma anche chi vi lavora (sempre a livello di volontariato naturalmente!), perché si entra in contatto con persone che riescono a dare moltissimo, anche e soprattutto umanamente. La funzione terapeutica del teatro è ritenuta importante anche per i disabili, che riescono, tramite la mimica o la recitazione, a socializzare e ad entrare in contatto con il proprio corpo e con gli altri. Tentativi di questo tipo si stanno conducendo, sempre tramite la Compagnia Teatrale Poranese, al Centro"Il Girasole".

Tra i progetti e gli impegni futuri della Compagnia, conclude Felicita, si prevede la costituzione di un'Associazione culturale che possa permettere l'accesso ai circoli culturali teatrali dell'Umbria. È inoltre in preparazione una commedia sperimentale per la rassegna teatrale poranese che si svolgerà al Teatro di Santa Cristina dall'11 al 18 aprile prossimo. Non vediamo l'ora di applaudirvi!!

Per saperne di più: www.comune.porano.tr.it

Si ringrazia per la gentilezza e la disponibilità Felicita Farina, responsabile della Compagnia Teatrale Poranese

Pubblicato il: 02/03/2004

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