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'Non ci sono candidature' della Margherita. Ma ci saranno

Marcello Tomassini si inserisce nel dibattito a distanza tra candidati e partiti e ribadisce che non ci sono candidature a sindaco, ma rivendica anche trattative che superino la situazione del '99

Cronaca

Nei giorni scorsi la ipersensibilità preelettorale ha coinvolto il Comune di Castel Viscardo, dove un comunicato diesse è stato letto come un ostacolo posto alla possibile candidatura di Daniele Longaroni o di Silvia Fringuello. Giuseppe Ricci, segretario diesse dell'Orvietano, ha dichiarato che non è stata maturata alcuna candidatura e che il suo partito è in attesa di poter valutare il quadro generale degli accordi. Sulla questione interviene ora anche Marcello Tomassini, per conto del suo partito e su delega del coordinatore provinciale della Margherita Carlo Liviantoni.
Tomassini ribadisce che il partito non ha operato alcuna scelta di candidati, ma tiene ad evidenziare che"a seguito del risultato delle ultime elezioni, che dà alla Margherita una percentuale che va dal 13 al 15%, il raggruppamento di centro merita una giusta considerazione all'interno della coalizione di centrosinistra". Tomassini ricorda che pervenire ad accordi sulla base della situazione del 1999 non è corretto, in quanto"allora esisteva soltanto il Partito popolare e la Margherita è tutt'altra cosa, con una maggiore capacità di aggregazione". Insomma, Tomassini frena le velleità dei due candidati del suo partito e rimanda decisioni a quando il coordinato regionale Bocci darà il 'via' alle trattative, ma ci tiene a chiarire che il Comune di Castel Viscardo non si tocca e che la Margherita vuole rappresentare pienamente il valore elettorale che rappresenta.

Pubblicato il: 28/02/2004

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