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È alta sulla Rupe la febbre degli immobili

Solo negli ultimi tre anni la richiesta di case ad Orvieto e nel suo comprensorio è aumentata di più del trenta per cento.

Cronaca

di Simona Coccimiglio

È alta sulla Rupe la febbre degli immobili.

Solo negli ultimi tre anni la richiesta di case ad Orvieto e nel suo comprensorio è aumentata più del trenta per cento.

Siamo in pieno boom del mercato immobiliare, afferma Angelo Salvadori, titolare di una nota agenzia della Rupe che si occupa di acquisto, vendita e affitto di appartamenti.

Le famiglie orvietane continuano a credere nel"mattone", di certo un rifugio più sicuro per i propri risparmi in una stagione finanziaria disastrosa come quella che il Paese sta attraversando con il crollo in Borsa dei titoli Parmalat, seguito a quello dei titoli Cirio ed Argentina.

Nonostante i prezzi delle case siano letteralmente lievitati del 25 - 30 % dal 2000 ad oggi, sono dunque sempre più numerosi gli orvietani che investono nel"mattone".

Ad incrementare il mercato delle case soprattutto giovani coppie disposte ad accollarsi pesanti mutui, anche se a bassi tassi di interesse, pur di riuscire ad acquistare nel tempo la propria casa, una sorta di ipoteca sul loro futuro.

In numero crescente anche i proprietari orvietani di un immobile disposti a comprarne un secondo o addirittura un terzo, magari da affittare ai visitatori di passaggio nei periodo estivo o di maggiore afflusso turistico.

Il centro storico e il quartiere di Ciconia - afferma la titolare di un'altra nota agenzia immobiliare di Orvieto - rimangono le zone in cui i nostri acquirenti preferiscono comprare una casa.

Un appartamento usato, in discrete condizioni costa in periferia 1200 -1300 euro al metro quadrato.

Ad Orvieto Scalo, Sferracavallo e Ciconia i prezzi di un appartamento nuovo si aggirano tra i 1700 - 1800 euro al metro quadro.

I costi aumentano man mano che ci si avvicina la centro storico, fino ad arrivare a tetti massimi per case ristrutturate che superano i 2500 euro al metro quadro".

In netta crescita anche il mercato della seconda casa, alimentato per l'80% da romani e stranieri benestanti, soprattutto inglesi e tedeschi, che innamorati della campagna orvietana e desiderosi di sfuggire allo stress cittadino acquistano ville con piscina soprattutto nelle zone di Canale e Porano.

Aumenta notevolmente anche la richiesta di appartamenti in affitto.

Ad esserne interessati - conclude Salvadori - per 5 euro al metro quadro in periferia, 6 nel centro storico, soprattutto operai extracomunitari o professionisti impiegati per brevi periodi di tempo ad Orvieto e nel suo comprensorio. In minima parte studenti e giovani che vanno a vivere da soli o coppie di sposi che non riescono a far fronte all'eventualità di un costoso mutuo.

Pubblicato il: 26/02/2004

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