'CuciniAmo, ovvero la cucina per chi sia ama'
Il progetto sarà presenato giovedì 26,al Palazzo del Gusto, ore 18. Con assaggio di zuppe. Iscrizioni aperte da lunedì 1 marzo al corso di cucina quotidiana
Società
Il Corso di cucina quotidiana e il progetto"CuciniAmo, ovvero la cucina per chi si ama" è oraganizzato da Comune di Orvieto, Provincia di Terni, Comunità Montana"Monte Peglia e Selva di Meana". L'iniziativa è inserita tra le attività del Palazzo del Gusto, tese a coinvolgere la città. nei suoi processi operativi
Il suo direttore, Pier Giorgio Oliveti ricorda che il Palazzo"è una struttura aperta, una struttura attraverso la quale proponiamo un percorso di conoscenza nella cucina orvietana. I protagonisti sono proprio i cittadini orvietani che concorrono a tramandare la cultura enogastronomia del territorio, attraverso lo scambio di idee e delle esperienze del cucinare quotidiano. Gli orvietani sono chiamati, dunque, a portare dentro il Palazzo del Gusto competenze e conoscenze".
Con questo spirito - aggiunge Oliveti - nasce il progetto"CuciniAmo ovvero la cucina per chi si ama", che riconosce un ruolo preponderante alle donne chiamate storicamente e tradizionalmente, nel quotidiano, ad un rapporto diverso con l'alimentazione e la cucina. Con questo corso di cucina quotidiana ci proponiamo di indagare nel patrimonio di esperienze e sapienze delle donne orvietane. Il connubio tra cibo e affettività permette di entrare oltre e trasmettere non solo il come fare ma anche il perché, con quali prodotti e per chi. Il progetto è destinato ad andare molto lontano e si strutturerà nel tempo proprio tra le attività prevalenti del Palazzo del Gusto con una sua specifica organizzazione".
Chi cucina per quelli che ama, cucina diversamente da chi cucina per quelli che neppure conosce? - si chiede Nicoletta De Angelis, coordinatrice del corso. Il rapporto quotidiano con chi ti dà da mangiare diventa, molto spesso, intimo ed amichevole, quasi familiare. Il ristoratore conosce i gusti dei clienti, i loro tempi, la loro salute e diventa per loro come 'colui che nutre'. Cucinare per nutrire è questo il tema centrale. Si nutre chi si ama, si nutre chi si vuol veder crescere sano o mantenersi tale, si nutre chi si ha e chi si vorrebbe avere. Il cucinare come tempo dedicato, il cucinare come gestione di sentimenti e di 'vita'. Con la cucina familiare il riscontro è immediato anche perché noi stessi partecipiamo al rito portando in tavola profumi e storie".
Le iscrizioni al Corso di Cucina Quotidiana avranno inizio a partire da lunedì 1 marzo 2004.
Il suo direttore, Pier Giorgio Oliveti ricorda che il Palazzo"è una struttura aperta, una struttura attraverso la quale proponiamo un percorso di conoscenza nella cucina orvietana. I protagonisti sono proprio i cittadini orvietani che concorrono a tramandare la cultura enogastronomia del territorio, attraverso lo scambio di idee e delle esperienze del cucinare quotidiano. Gli orvietani sono chiamati, dunque, a portare dentro il Palazzo del Gusto competenze e conoscenze".
Con questo spirito - aggiunge Oliveti - nasce il progetto"CuciniAmo ovvero la cucina per chi si ama", che riconosce un ruolo preponderante alle donne chiamate storicamente e tradizionalmente, nel quotidiano, ad un rapporto diverso con l'alimentazione e la cucina. Con questo corso di cucina quotidiana ci proponiamo di indagare nel patrimonio di esperienze e sapienze delle donne orvietane. Il connubio tra cibo e affettività permette di entrare oltre e trasmettere non solo il come fare ma anche il perché, con quali prodotti e per chi. Il progetto è destinato ad andare molto lontano e si strutturerà nel tempo proprio tra le attività prevalenti del Palazzo del Gusto con una sua specifica organizzazione".
Chi cucina per quelli che ama, cucina diversamente da chi cucina per quelli che neppure conosce? - si chiede Nicoletta De Angelis, coordinatrice del corso. Il rapporto quotidiano con chi ti dà da mangiare diventa, molto spesso, intimo ed amichevole, quasi familiare. Il ristoratore conosce i gusti dei clienti, i loro tempi, la loro salute e diventa per loro come 'colui che nutre'. Cucinare per nutrire è questo il tema centrale. Si nutre chi si ama, si nutre chi si vuol veder crescere sano o mantenersi tale, si nutre chi si ha e chi si vorrebbe avere. Il cucinare come tempo dedicato, il cucinare come gestione di sentimenti e di 'vita'. Con la cucina familiare il riscontro è immediato anche perché noi stessi partecipiamo al rito portando in tavola profumi e storie".
Le iscrizioni al Corso di Cucina Quotidiana avranno inizio a partire da lunedì 1 marzo 2004.
Pubblicato il: 26/02/2004