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Fabro: per Capini serve un centrosinistra unito sotto la guida di Anacleto Carboni

Il consigliere comunale eletto su indicazione dell'area dei Comunisti italiuani e recentemente entrato nei Ds fornisce la sua ricetta per il centrosinistra dell'Alto Orvietano

Politica

di Stefania Tomba

"Per Fabro, come per altri comuni del comprensorio dell'Alto orvietano, c'è il desiderio forte e diffuso di riunire completamente il centrosinistra, comprese quelle compagini che per motivi non politicamente spiegabili si trovano in questo momento fuori dalla maggioranza."

Sono le parole di augurio di Arnaldo Capini, new entry nei DS di Fabro e consigliere comunale nello stesso comune dall'ultima tornata elettorale del 1999. "Devono essere cercate altre soluzioni - prosegue - che non siano quelle dello scompaginamento delle forze di centrosinistra". L'auspicio è quello di tornare a concorrere uniti. Recuperare frange importanti come ad esempio quella di Paladini, Fucili a Fabro o quella di Maresci a Monteleone. Quale candidato per il centrosinistra? Nelle parole di Capini un solo nome. "Non vedo altre strade da percorrere se non quella della riconferma dell'attuale sindaco Anacleto Carboni. Unico nome che può competere". Bisognerà aspettare invece i primi di marzo, stando alle dichiarazioni del coordinatore comprensoriale di Forza Italia, Mario Fortinelli, perché trapeli qualche indicazione sui possibili candidati della lista civica che si presenterà in alternativa al centrosinistra. "Si tratta di una lista civica molto aperta, che sarebbe improprio chiamare di centrodestra, destinata a raccogliere i consensi di coloro che vogliono opporsi alla gestione della città di Fabro così come è stata in questi anni."

Pubblicato il: 21/02/2004

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