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Punta il coltello per venti Euro

Un orvietano di 35 anni è stato condannato dal Tribunale di Orvieto a cinque mesi di reclusione e al risarcimento delle spese processuali, per i reati di minacce e porto d'armi.

Cronaca

di Simona Coccimiglio

Un orvietano di 35 anni è stato condannato dal Tribunale di Orvieto a cinque mesi di reclusione e al risarcimento delle spese processuali, per i reati di minacce e porto d'armi. I fatti risalgono a circa sette mesi fa.

Per 20 euro il trentacinquenne aveva comprato, da un venditore ambulante di nazionalità cinese, un orologio che poco dopo l'acquisto aveva smesso di funzionare.

Una volta tornato dall'ambulante, per restituirgli l'orologio difettoso, l'orvietano gli aveva intimato di restituirgli la cifra pagata.

Il cinese si è però rifiutato di farlo e a quel punto l'uomo, lo ha minacciato con un coltello.


Ai fatti erano presenti alcuni testimoni che lo hanno successivamente individuato mentre in un bar del centro, poco lontano dal luogo dei fatti, stava consumando una bevanda. Fuori dal locale, il trentacinquenne è stato colpito alla testa da una fioriera nel corso di una violenta rissa, che sono intervenuti a sedare i carabinieri di Orvieto.

Per l'orvietano, che ha dichiarato di trovarsi al momento dei fatti in un periodo buio della sua vita, sono dunque scattate le manette.

Pubblicato il: 17/02/2004

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