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'Realizzeremo una democrazia vera'

Pier Luigi Leoni si presenterà a Castel Giorgio a capo di una lista civica e con l'idea di rinnovare il metodo di partecipazione dei cittadini alla vita pubblica. Ma Forza Italia potrebbe non esserci

Politica

di Stefania Tomba

Pier Luigi Leoni, da più di un anno si parla dell'iniziativa politica per una lista di centrodestra a Castel Giorgio. Lei viene indicato come capolista. Può farci il punto della situazione?

L'iniziativa ha carattere civico e definirla di centrodestra è una semplificazione legittima ma eccessiva. Il centrosinistra castelgiorgese, consapevole della necessità di un profondo rinnovamento, non si apre ad altri settori dell'elettorato, ma cerca di risolvere la crisi all'interno. Di conseguenza non possiamo che rivolgerci ai partiti e all'elettorato della Casa delle libertà. Ma il programma che stiamo elaborando e l'apertura a tutti gli elettori qualifica la nostra iniziativa come squisitamente civica. Del resto abbiamo affrontato l'opinione pubblica oltre un anno prima delle elezioni comunali e senza chiedere il permesso ai partiti. A tutt'oggi i rappresentanti locali di Forza Italia non hanno ancora aderito alla nostra iniziativa.
Significa che potrebbero essere presentate due liste di centrodestra?

Significa che potrebbero trovarsi a competere una lista ispirata da Forza Italia, la nostra lista civica e una lista di centrosinistra. Vale a dire che, per effetto del sistema maggioritario, un partito come Forza Italia, che ha raccolto alle elezioni politiche il trenta per cento dei voti da solo e oltre il cinquanta per cento con gli alleati, si assumerebbe la responsabilità di regalare il Comune alle sinistre. È un ipotesi malaugurata che distruggerebbe la credibilità politica dei militanti locali di Forza Italia.
Può anticiparci alcuni elementi del programma per far capire ai nostri elettori in che cosa consiste la novità che volete portare a Castel Giorgio?

Rispondo con uno stralcio del primo documento programmatico che stiamo diffondendo e che illustra il nocciolo della nostra proposta. "La nostra aspirazione è di realizzare a Castel Giorgio una democrazia diretta e partecipativa, cioè una "democrazia vera". Il Popolo è sovrano tutti i giorni, non solo quando va a votare. I Cittadini, singoli e associati, dovranno avere la possibilità di partecipare alla vita politica comunale in tutte le forme opportune e funzionali. Infatti i Cittadini, se sono in grado di pagare al Comune le imposte e le tasse, sono anche in grado di decidere come devono essere spesi i loro soldi.
Non vi pare di debordare nell'utopia?

Le rispondo con una massima di Bakunin: "È ricercando l'impossibile che l'uomo ha sempre realizzato il possibile. Coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che appariva loro come possibile, non hanno mai avanzato di un solo passo".
Sembra piuttosto una massima berlusconiana. È un messaggio a Forza Italia?

È un messaggio ai Castelgiorgesi e non solo a loro. Ed è basato sulla coscienza che i tempi sono maturi per una svolta democratica, cioè per un ammodernamento della gestione della cosa pubblica.

Pubblicato il: 17/02/2004

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