No grazie. Rimango nel centrosinistra

di Simona Coccimiglio

Stella punta, Conticelli rilancia.

La posta in gioco è alta e il capogruppo de"I Democratici" in Consiglio comunale non sembra ancora disposto a scoprire le sue carte.

E in attesa delle mosse sul tavolo regionale, con un piede a sinistra, e l'altro a destra, rimane a guardare. Forse, aspettando da quel tavolo una propria candidatura alla prima poltrona di Orvieto.

Sono lusingato dalle parole di Giovanni Stella, un uomo dall'alto profilo manageriale che potrebbe svolgere un ruolo importante quanto a discontinuità con l'attuale amministrazione comunale. Non è però detto - afferma l'esponente de"I democratici" - che non possa farlo in uno schieramento di centro sinistra, a cui è comunque legato dalla sua storia personale".

Il sostegno di Conticelli al progetto politico dell'amministratore delegato di Kelyan sembra tutt'altro che scontato e non c'è dubbio che l'esponente de"I democratici" voglia intraprendere da sinistra la sua sfida elettorale contro l'attuale amministrazione.

Nel schieramento di centrosinistra si è creata una profonda spaccatura che non fa capo solo alla mia persona. Alcuni atti amministrativi ed altre gravi vicende politiche di fine anno hanno compromesso definitivamente la possibilità di ricucirvi i rapporti all'interno. Credo quindi che sia arrivato il momento di riacquistare autonomia e spirito critico e ritengo che non debba essere scontato che il sindaco di Orvieto sia un uomo iscritto al partito dei Democratici di sinistra".

Nel ribadire la sua appartenenza alla Margherita, Conticelli sembra aver abbandonato l'ipotesi della lista civica"di uomini e donne di buona volontà" dalle sensibilità diverse ma accomunati tutti dalla voglia di dire basta al potere attuale, di cui solo poche settimane si era detto promotore.

Probabilmente, nel mescolarsi, le carte elettorali sono cambiate e Conticelli sta cercando di riconquistare potere all'interno della Margerita, locale e regionale, di cui afferma essere" uomo di spicco".

Stefano Mocio è avvertito. Lo stesso Mocio, che qualche settimana fa aveva invitato tutti i referenti della stampa locale a non confondere l'operato di Conticelli con quello della Margherita. Lo stesso Mocio che, pur non espressamente, aveva evidenziato l'assenza del consigliere dei"I democratici" dal tavolo dei relatori invitati a partecipare alla convention orvietana del suo partito.