Elezioni, Stella detta le regole

di Simona Coccimiglio

La candidatura a sindaco di Giovanni Stella per il centro destra orvietano sembra ormai una certezza.

L'amministratore delegato di Kelyan si dice infatti pronto ad intraprendere la sfida elettorale purché i suoi futuri alleati accettino delle condizioni, che lui, manager affermato di fama internazionale, non manca di dettare.

Nella mia vita ho fatto di tutto - afferma Stella . Ho affrontato e vinto decisive sfide imprenditoriali. Ho fatto molto anche per Orvieto, la mia città, in cui ho fondato un'azienda e portato molti posti di lavoro. Adesso è arrivato il momento di cambiare le cose anche dal punto di vista politico. È l'ora del rinnovamento e di coloro che vogliono affermarlo ad Orvieto, da troppo tempo in mano a vecchi poteri politici.

La presenza di Maurizio Conticelli costituisce una pregiudiziale alla mia candidatura - dichiara l'imprenditore- che tutti i partiti dovranno accettare. Sebbene fra noi in queste settimane sia emersa convergenza di idee, proposte e progetti politici, i tempi si stanno allungando. Troppo per uno come me abituato a ben altri ritmi decisionali".

Stella non sembra intenzionato a rivelare chi ponga delle resistenze a queste e ad altre condizioni politiche che lui ha posto.

È facile però immaginare che non tutti i partiti coinvolti nel suo progetto per Orvieto siano disposti ad accantonare il proprio simbolo, e forse anche il proprio nome. Neanche per un candidato capace, per la sua storia personale, per il suo valore imprenditoriale e la sua di raccogliere un numero assai rilevante di voti.

Gli azzurri di Forza Italia sono gli unici, per il momento, ad aver pubblicamente affermato di condividere un progetto in cui non ci sia spazio per ideologie, simboli di partito e personalismi.

Il nome di Massimo Morcella continua a circolare in città come il probabile candidato a sindaco di FI, qualora l'accordo politico su Stella non dovesse andare in porto.

Stanislao Fella, che sembra strizzare l'occhio a Giancarlo Parretti risulta fra gli uomini di AN il più quotato tra i candidati a sedere sull'ambita poltrona.

Nonostante Massimo Morcella ostenti un'apertura a trecentosessanta gradi a tutte le forze politiche che vogliano portare il cambiamento in città, Parretti continua ad essere inviso a Barberani. E c'è chi è pronto a scommettere che lo siano anche i"cugini" di Orvieto provincia.

Ma come si dice" la politica è l'arte del possibile". Il cerchio si chiude. Soprattutto nel momento in cui Stella pregiudica la sua candidatura in base alla presenza di Conticelli nello schieramento di centrodestra.