Capini non è mai stato dei Comunisti italiani. 'Altrimenti lo avremmo cacciato un anno fa'- dichiara Buconi

La notizia diffusa dai diesse dell'Alto orvietano che Arnaldo Capini ha aderito al loro partito e lasciato i Comunisti italiani "è falsa e destituita di ogni fondamento, in quanto lo stesso non è mai stato iscritto al nostro partito". Così sostiene Danilo Buconi, e a dimostrazione che Capini non è stato mai del suo partito ricorda che"se lo fosse stato, sarebbe stato comunque esonerato nel momento in cui, un anno fa, sostenne la nomina del socialista Maresci ad assessore della Comunità Montana".
Al di là del fatto che Capini avesse o meno in tasca la tessera del partito di Buconi o che avesse aderito al progetto senza iscriversi, la notizia è che ha aderito al progetto politico dei democratici di sinistra.
Ma Buconi incalza e"francamente-sostiene- non capisco cosa abbiano i Ds da festeggiare: prendono Capini a Fabro e lasciano ai Comunisti Italiani un parlamentare europeo di profondo spessore morale e politico quale è il professor Gianni Vattimo.
La verità è semmai un'altra e cioè che a qualcuno ha fatto comodo e fa comodo ancora la presenza di Capini non tanto per le sue idee politiche quanto per la facilità di contatti che può vantare e che fanno sempre comodo in prossimità delle elezioni amministrative.
Ognuno è libero di festeggiare come e quando vuole ma, anche considerando i tanti compagni che ad ogni livello stanno lasciando i Ds per aderire al progetto politico e morale dei Comunisti Italiani, non si capisce davvero da dove arrivi tanta felicità".