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Pizzo piccato bacchetta il PD

In una nota i democratici avevano criticato l'intervento del capogruppo Udc. Che ricorda i sessant'anni di governo della sinistra etc etc...

Riceviamo da Piergiorgio Pizzo, capogruppo UDC Comune di Orvieto e pubblichiamo

La nota del PD sulla crisi economica è quanto mai ingenerosa sia nei confronti dell'operato dei Suoi Amministratori che nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori citati.

Nella nota del PD si legge, a fronte del mio intervento in Consiglio Comunale su una  ipotesi di compartecipazione del Comune al finanziamento di imprese che investono sul territorio, che " .........e quando mai un Comune ha avuto questa funzione".

Vorrei ricordare loro che le amministrazioni antecedenti l'esperienza Concina hanno finanziato moltissime imprese, dalle quali non ha ottenuto né sviluppo né posti "per tutti" di lavoro, ma solo sperpero di pubblico denaro.

Il codice civile, all'art. 2082 definisce l'imprenditore " è imprenditore chi esercita professionalmente .....omissis..... al fine della produzione o dello scambio di beni o di servizi". Da questa definizione si desume la definizione di impresa, pertanto viene da domandarsi:

 -         Te.Ma. è o non è un'impresa

-         CSCO è o non è un'impresa

-         Consorzio Crescendo è o non è un'impresa

-         RPO è o non è un'impresa

-         ATC è o non è un'impresa

-         Farmacia Comunale è o non è un'impresa

-         CMM è o non è un'impresa

-         Cooperativa CIMOA è o non è un'impresa

 Se, poi, vogliamo entrare nei dettagli delle cifre...............

 Per quanto riguarda il Consiglio Comunale aperto, mi sarei aspettato delle doverose scuse, da parte di chi ha chiesto la convocazione dell'Assise,  nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori per aver creato delle aspettative su una possibile soluzione, ribadita anche nel comunicato dove si definiscono le parole dell'assessore Riommi "cautamente positive", che al momento non c'è.

E' inutile continuare a chiedere l'intervento di imprenditori, quando per anni si è ostacolata qualsiasi libera iniziativa ad appannaggio di soli pochi "soliti noti".

Perché il PD non fa una nota per raccontare che cosa ha fatto negli ininterrotti 60 anni di governo per valorizzare, salvare e rilanciare il tessile ?

Perché il PD non  racconta la Sua "visione" e il Suo sperimentato e fallimentare modello di sviluppo?

........a sì! Un consiglio comunale aperto e una promessa che non Vi dimenticherete di loro.

 Bei fatti per un partito che governa Provincia, Regione.

 ...Ecco, forse, perché le lavoratrici se ne sono andate deluse !!!!!!!!!

 in ultimo, mi chiamo Piergiorgio.

Pubblicato il: 18/04/2012

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