A Carnevale ogni scherzo vale

di Valeria Cioccolo

I bambini non se ne dimenticano. Sono spontanei entusiasti, pronti a trasformarsi negli eroi dei fumetti, delle favole o nei personaggi che hanno sempre sognato di essere. È carnevale, festa antichissima le cui origini si perdono nei miti pagani di antiche feste romane: i Saturnalia, riti della fertilità celebrati in onore del dio Saturno. E durante questi festeggiamenti tutto diveniva lecito, anche il travestimento e lo scambio di ruoli. Il Cristianesimo modificò sostanzialmente il suo carattere magico e rituale fino a che, nel XV-XVI secolo si diffuse l'uso delle maschere e di costumi pubblici. Carri allegorici, giochi, scherzi, forse oggi lo spirito goliardico che lo accompagnava si è un po' perso. Tranne in momenti particolari, giovedì o martedì grasso in cui un po' tutti se ne ricordano, si incontrano poche maschere, pochi sono disposti ad uscire dagli schemi che la giornata lavorativa impone. Eppure una volta all'anno è lecito"insanire" dicevano gli antichi romani. E un po' di sana follia ci vuole per accompagnare la nostra vita regolata. Cosa ci propongono perciò queste giornate di festa? Spesso in molti piccoli paesi, più che nelle città, il Carnevale si festeggia con sfilate per le vie cittadine, accompagnate da una folla quasi impazzita che sfoga i propri stress sui malcapitati a tiro (di uova, segatura, arance..., di sicuro quasi tutti lo hanno visto fare!). Accanto a queste tradizioni poco ortodosse tipici i carri allegorici che, se non vantano la fama di Viareggio, comunque impegnano i loro artefici per buona parte dell'anno e riescono a vantare anche buone riuscite.

Ecco le manifestazioni attualmente segnalate:

Maschere e sfilate di Carnevale

In Umbria, nella provincia di Terni, si organizzano ogni anno sfilate con carri allegorici a Montecastrilli ed a Guardea nelle ultime due domeniche del Carnevale 2004. Comunque, in tutto il territorio umbro, è possibile trovare manifestazioni con sfilate di carri allegorici, esibizione di maschere e costumi tipici. Nel museo del laterizio e delle terre cotte a Compignano, una frazione di Marsciano, il 7 febbraio, si tiene uno spettacolo di animazione con una merenda a base di dolci tipici. Per i più giovani, a Porchiano del Monte, una frazione di Amelia, presso il salone delle ex scuole elementari, si tiene una festa con giochi e spettacoli in costume carnevalesco, mentre il 24 febbraio il Carnevale dei ragazzi di Gubbio si svolge con sfilate in maschera per le vie del centro storico. E quindi via, in queste giornate che precedono la Quaresima, godiamoci la festa e mangiamo le tipiche chiacchiere o frappe!! Buon divertimento!!!