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Giro di vite sull'arredo urbano

Bar e ristoranti dovranno adeguarsi al regolamento vigente se vorranno evitare le multe e ottenere il rinnovo dell'occupazione di suolo pubblico

foto di copertina

ORVIETO - Via le insegne e le cappottine parasole non conformi, stop all'abbandono dei rifiuti, obbligatoria la pulizia in terra e l'accatastamento notturno dei tavoli fuori dai locali. Ma anche: telecamere in arrivo contro la sosta selvaggia in piazza Duomo. Alla vigilia del rinnovo dei permessi stagionali per l'occupazione di suolo pubblico, ecco il giro di vite del Comune in tema di arredo urbano sulla Rupe. Chi non si adegua non solo sarà soggetto a multe, ma rischia anche di non ottenere i permessi.

Tutte le "novità" sull'argomento sono state illustrate dall'assessore all'Urbanistica, Leonardo Brugiotti e dal dirigente di settore, Mauro Vinciotti nel corso di un incontro con i titolari di bar e ristoranti del centro storico. Si tratta in realtà di norme già contenute nel regolamento dell'arredo urbano datato 2009 che, adesso però, l'amministrazione decide di applicare in senso più stretto, addirittura vincolando il rilascio del permesso di occupazione del suolo pubblico all'adeguamento alle prescrizioni contenute in esso. Obiettivo: restituire "dignità" al centro storico. Questo significa utilizzare sedie, ombrelloni e tavoli della stessa foggia, evitate cappottine parasole "incongrue", ma anche togliere i cartelli non corrispondenti ai criteri individuati dal Comune e accatastare correttamente i rifiuti. Un esempio su tutti: i cartoni che vanno piegati, cosa che in pochissimi fanno. "Saranno fatti più controlli - afferma l'assessore Brugiotti - soprattutto notturni affinché chi gestisce i locali si impegni poi a ripulire l'esterno in modo che al mattino i turisti non trovino quello che spesso oggi trovano".

I controlli riguarderanno anche le modalità di conferimento dei rifiuti e tutti gli adeguamenti che vengono richiesti sulla base del regolamento di cui è stata distribuita copia agli esercenti. Di contro, per quanto spetta all'amministrazione, è stato annunciato l'arrivo delle telecamere in piazza Duomo contro il parcheggio abusivo, saranno installati cestini per le sigarette e si vorrebbe "favorire" il rifacimento di alcune facciate in via e piazza Duomo.

Gli esercenti, dal canto loro, chiedono una gradualità nell'applicazione delle norme e lamentano disparità di trattamento da zona a zona e tra centro storico e suburbio. I problemi legati alla cartellonistica e alla differenziata sarebbero poi una sorta di boomerang. Nel senso che sarebbero indotti rispettivamente dall'assenza di un progetto generale e da orari non confacenti alle esigenze degli esercenti.

Pubblicato il: 30/03/2012

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