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Con tutti contro questa coalizione

Forza Italia tenta una vasta aggregazione. Il fine di Massimo Morcella è cambiare la classe dirigente della città. Attenzione anche ai comunisti italiani, sulle stesse posizioni del centrodestra

Politica

La mancanza di una strategia politica condivisa e di progetti politici unitari in vista delle prossime amministrative, che insistenti voci avevano attribuito allo schieramento orvietano di centrodestra, sembra non riguardare affatto Forza Italia. Il ruolo che gli azzurri orvietani giocheranno nella partita elettorale sembra più che mai definito. L'intesa politica cementata da progetti e idee comuni, al di là di qualunque ideologia, è la strategia con cui Forza Italia scenderà in campo. La parola spetta adesso agli alleati.

Il messaggio che noi intendiamo mandare a tutti i cittadini e a tutti i partiti politici-afferma Massimo Morcella , esponente del direttivo e personaggio emergente del partito orvietano - è quello di mettere da parte le ideologie per dar vita ad una grande intesa finalizzata a cambiare la guida della città. Noi vogliamo parlare a tutti, dagli amici ed alleati della Casa della Libertà fino a socialisti, a Conticelli, ad Orvieto Provincia e allo stesso Parretti, ma senza escludere affatto al sinistra. Ho notato infatti che i programmi resi noti recentemente dai Comunisti italiani sono coincidenti con quelli di Forza Italia. Mi riferisco, in particolare, alla forte contestazione contro il progetto del parcheggio sotterraneo di via Roma, alla scelta di realizzare il nuovo centro commerciale dell'autostrada, ma anche alle fondate perplessità contro il progetto della strada complanare. La giunta uscente ha ridotto la città ad un'entità certamente sottodimensionata rispetto alle sue potenzialità. Prendiamo atto che il nostro territorio è stato ridotto a pattumiera d'Italia - tuona Morcella - prendiamo atto del degrado paesaggistico ed urbanistico, del modo arrogante con il quale si è decisa la gestione delle"caserme", dell'asfissia economica che attanaglia il commercio e la piccola impresa, del traffico e del pendolarismo. Prendiamo atto di tutto ciò ma con spirito costruttivo lanciamo a più voci un appello che sia di speranza e di rinato entusiasmo. A chi come noi pensa che tutto questo debba e possa cessare diciamo: dimentichiamo le nostre rispettive ideologie, riponiamo nel cassetto i nostri simboli di partito e apriamo un dialogo franco e leale con chi condivide i nostri stessi sentimenti. Questo deve essere il nucleo fondante del"patto per il rinnovamento", già da tempo invocato e promosso da Forza Italia. L'occasione è unica e per certi aspetti irrepetibile. Qui e ora si decide il futuro di Orvieto e del suo intero territorio. Va da sé - conclude Morcella - che chi ritiene di non poter condividere tale logica"aggregativa", si assume una responsabilità politica pesantissima, una responsabilità che rimarrà indelebile nella storia della nostra città".


Pubblicato il: 04/02/2004

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