Parcheggio di via Roma. Si allunga la lista degli indagati

ORVIETO - Una decina di indagati per una lunga lista di reati (molti prescritti) tra cui il falso in atto pubblico. E' così che si è via via allargata l'inchiesta della procura della Repubblica di Orvieto partita due anni fa sul parcheggio di via Roma. Coinvolti funzionari comunali, rappresentanti della ditta che ha svolto i lavori e alcuni personaggi esterni. Al termine dell'indagine, la procura si appresta ad archiviare qualche posizione e a chiedere per il resto il rinvio a giudizio. Il tempo sembra essere stato il miglior alleato, infatti, per alcuni personaggi coinvolti nell'inchiesta che si salveranno dal processo per la prescrizione dei reati (quelli antecedenti al 2007). I voluminosi faldoni seguiti dal procuratore capo Francesco Novarese seguono principalmente due filoni: le procedure d'appalto e le consulenze. L'inchiesta, come noto, si è concentrata infatti sugli aspetti prettamente amministrativi, rivelando col tempo moltissime anomalie. A partire proprio, ma non solo, dal cambio di progetto in corso d'opera senza che si tenesse un nuovo bando per l'affidamento dei lavori. Per arrivare ad alcune consulenze che il Comune di Orvieto avrebbe affidato all'esterno, senza che ve ne fosse motivo. Adesso si tratterà di capire quanti reati si salveranno dalla prescrizione per andare celermente al dibattimento. Nulla trapela sui nomi, anche se è ufficiale che per l'amministrazione comunale sono indagati solo funzionari e nessun politico.