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Piazza della Repubblica libera. Un'azione piccola e discutibile

di Dante Freddi Si può anche apprezzare la scelta di civiltà di allargare lo spazio libero di una piazza, ma con azioni così "piccole" si svilisce il piano strategico. Tanto più se dopo qualche giorno dall'attivazione della nuova viabilità arriva finalmente l'offerta per acquistare l'immobile del Comune dove è il Bar che potrebbe fruire di tanto ben di Dio finalmente godibile senza auto fastidiose. La soluzione è chiudere alle auto tutto il centro storico

foto di copertina

La cosiddetta pedonalizzazione di piazza della Repubblica è un provvedimento piccolo, inutile e pericoloso inserito dentro principi di urbanistica corretti e moderni. Tutta l'impalcatura ispiratrice  delle modifiche al traffico ed alla sosta del centro si svilisce nel parto di questo topolino, di cui molti che si occupano di viabilità da decenni, come l'ex comandante Lombardo, hanno rappresentato, tra l' altro, la pericolosità . E'da via Loggia dei mercanti, infatti, che passano quanti hanno utilizzato il parcheggio di Foro Boario e si dirigono verso il centro.

Ormai è necessario compiere scelte di "civiltà", come sostiene l'assessore Brugiotti, queste piccole azioni non hanno senso.
Il centro storico, è vero, non è costruito per far circolare le auto, che sono elemento esterno non più sopportabile per far vivere la gente e le attività economiche che vi sono insediate.
L'unica scelta di civiltà è quella di chiudere al traffico il centro storico, dove ad oggi hanno il permesso di circolare 6.073 auto, e all'interno di questa azione operare tutti i correttivi necessari per agevolare chi ci abita. Il resto, via più o meno, sono chiacchiere. Non si può più ragionare prevedendo vie e piazze da liberare, ma al contrario, decidere vie e piazze che è necessario sacrificare al passaggio delle auto. 

Ricordo sempre che negli anni Sessanta, quando l'allora assessore Cortoni introdusse la prima isola pedonale, i commercianti si rivoltarono ferocemente contro quella scelta, che ancora oggi, nella sostanza, è posta in discussione da alcuni.
Ci vuole coraggio e quando tanta enfasi è posta per azioni così piccole come la liberazione di quel lato di piazza della repubblica funzionale ad ottenere un grande spazio vivibile, magari con tanto di tavoli per bar e pizzeria, si può anche apprezzare la scelta, ma si svilisce il piano strategico, tanto più se dopo qualche giorno dall'attivazione della nuova viabilità arriva finalmente l'offerta per acquistare l'immobile del Comune dove è il Bar che potrebbe fruire di tanto spazio finalmente libero.

Pubblicato il: 05/03/2012

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