La compagnia degli A.N.elli

di Simona Coccimiglio

Forse manca un"Frodo Baggins" capace di ispirare l'unità interna del partito. O forse, tra di loro, non è stato ancora isolato Gallum ed il suo maledetto anello. Così, per il circolo locale di Allenza nazionale, siamo ancora all'antefatto del primo episodio della saga talkieniana. Questo proprio quando nelle sale cinematografiche il re, quello che manca alla destra di Orvieto, è già tornato. Intanto un'analisi della situazione di An, anche all'interno dello schieramento di centrodestra. Le cose, in vista delle prossime elezioni amministrative, sembrano essere tutt'altro che semplici. Stando ad alcune voci interne al partito, gli elettori e i simpatizzanti di AN sarebbero sempre meno numerosi alle riunioni e agli incontri organizzati dai vertici per fare il punto della situazione politica ed elettorale. Secondo le stesse voci, personalismi e rampantismi personali metterebbero a dura prova l'unità del partito, al quale la base comincerebbe a rimproverare un atteggiamento"attendista" rispetto alla scelta dei candidati per le future amministrative. E se questo non bastasse, a rendere il futuro politico di Alleanza nazionale ancora più incerto, ci sarebbe la situazione nello schieramento di centro destra. Nonostante Forza Italia ostenti sicurezza di scelte, di proposte, di forza elettorale e di nomi, i suoi vertici non avrebbero fatto convergere le diverse posizioni politiche su un unico candidato. Sembra che l'avvocato Massimo Morcella sia per adesso il candidato più probabile per FI, ma i giochi sarebbero ben lontani dall'essere fatti. Intanto i cugini di"Orvieto provincia" costituiscono molto di più della classica spina nel fianco. Voluti dalle altre forze politiche che compongono lo schieramento di centro destra, sono invisi agli azzurri orvietani ma non a Parretti, il"Leone" di Orvieto, che a sua volta non è poi così gradito a Barberani e agli alti vertici di Forza Italia. E poi Conticelli, al quale il centro sinistra sembra aver chiuso le porte. Il capogruppo de"I democratici" in Consiglio comunale, pur molto allettato dai voti del centro destra, per ragioni ideologiche, sembrerebbe non voler scendere ad alcuna forma di compromesso anche se si sa, in politica, tutto è possibile. E Giovanni Stella, manager di primo piano, tra i più importanti collaboratori di Franco Bernabè, grande sorpresa che la politica orvietana ? Secondo le indiscrezioni, dimostrerebbe per ora concrete reticenze a scendere in campo. Il disaccordo, la mancanza di convergenza su progetti, idee e soprattutto strategie elettorali costituirebbero deterrenti di non poco conto per un manager di così alto livello per niente disposto ad offuscare la sua affermatissima immagine. Nel frattempo, sempre stando alle voci, AN sta a guardare, forse in attesa degli elfi.