Nuovo vescovo di Orvieto Todi. Tutto tace

ORVIETO - Si allungano i tempi per l'arrivo del nuovo vescovo, atteso dapprima entro la fine del 2011,  poi entro il mese di febbraio. L'amministratore apostolico, Giovanni Marra giudica da tempo concluso il compito per il quale era stato inviato ad Orvieto e Todi il 5 marzo dello scorso anno ma ad un anno  -quasi- dopo il caso Scanavino, dal Vaticano tutto tace. La nomina ancora non c'è.

E il motivo è presto detto. La questione sarebbe più complicata del previsto. Già quattro "papabili", infatti, non si sarebbero resi disponibili per l'alto incarico. Poco o nulla trapela sui nomi. Nella rosa di quanti non se la sarebbero sentita, sembra però ci sia ad esempio monsignor Benedetto Tuzia, vescovo ausiliare del settore Ovest di Roma.

Perché tanta ritrosia? E' davvero così impossibile gestire una diocesi come quella di Orvieto - Todi, con due anime così nettamente separate? Questo potrebbe essere uno dei problemi. E non a caso tornano alla ribalta le ipotesi di accorpamenti, più o meno fantasiose. Non da ultimo c'è chi culla l'idea di una fusione Orvieto - Bolsena, in funzione del miracolo Eucaristico che tiene unite le due realtà, nonché dell'imminente 750esimo anniversario del miracolo stesso e dell'istituzione della festa del Corpus Domini.