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Sferracavallo. Oggi festa del cinquantenario dell'istituzione della parrocchia dedicata a Santa Maria della Stella e a San Pietro Parenzo

50 anni di cammino e di presenza nel territorio all'insegna di una perenne effusione dello Spirito

foto di copertina

di don Marco Nunzi
Febbraio 2012

Carissimi fratelli e sorelle, cinquanta anni della nostra Parrocchia, cinquanta anni di presenza nel territorio del quartiere di Sferracavallo sono certamente una tappa importante nella vita di una comunità cristiana. Il poter celebrare questo evento è l'occasione per contemplare in uno sguardo panoramico come la grazia di Dio sia stata efficace e capace di strutturarsi al meglio traducendosi nel servizio reso ad ogni uomo in un territorio concreto. Realizzare ciò significa certamente valutare, valorizzare e sviluppare le potenzialità missionarie già presenti, anche se spesso in forma latente, nella pastorale ordinaria. Quest'ultima, non deve essere considerata soltanto statica gestione dell'esistente, sarebbe ingiustificato e controproducente, ma occorre anche avere il coraggio della novità che lo Spirito chiede oggi alle Chiese. Ciò affinché la vigna del Signore veda un moltiplicarsi di frutti.

Siamo infatti convinti di quello che i Vescovi Italiani sostengono nella nota pastorale Il volto missionario delle Parrocchie in un mondo che cambia quando parlando della Parrocchia affermano: «Il futuro della Chiesa in Italia, e non solo, ha bisogno della parrocchia. È una certezza basata sulla convinzione che la parrocchia è un bene prezioso per la vitalità dell'annuncio e della trasmissione del Vangelo, per una Chiesa radicata in un luogo, diffusa tra la gente e dal carattere popolare. Essa è l'immagine concreta del desiderio di Dio di prendere dimora tra gli uomini. Un desiderio che si è fatto realtà: il Figlio di Dio ha posto la sua tenda fra noi (cfr Gv 1,14). Per questo Gesù è l'«Emmanuele, che significa Dio con noi» (Mt 1,23).

Questa convinzione deve alimentare un'ampia corrente di fiducia e un corale slancio della Chiesa italiana tutta. Anche nelle trasformazioni odierne la Chiesa ha bisogno della parrocchia, come luogo dov'è possibile comunicare e vivere il Vangelo dentro le forme della vita quotidiana.

Ma perché questo possa realizzarsi, è necessario disegnare con più cura il suo volto missionario, rivedendone l'agire pastorale, per concentrarsi sulla scelta fondamentale dell'evangelizzazione.

La complessità e la fatica di tale concentrazione sono evidenti. La saggezza pastorale suggerirà gli opportuni adattamenti e i passaggi necessari per renderli praticabili, tenendo conto della storia passata e delle possibilità del presente. Il discernimento richiede generosità apostolica e intelligenza pastorale, volontà di partecipare a un processo che ci vede tutti insieme impegnati e la prudenza di misurare ogni cosa sulle situazioni locali.

La parrocchia che emerge da questo documento è al servizio della fede delle persone, dei piccoli come degli adulti, da raggiungere nelle dimensioni degli affetti, del lavoro e del riposo, nella quale si riconosce il ruolo germinale che per la società e per la comunità cristiana hanno le famiglie, con le quali condivide in maniera forte la responsabilità educativa.

Una parrocchia che manifesti la dimensione popolare della Chiesa, che sia casa aperta a tutti, che si prenda cura dei poveri, che collabori con altri soggetti sociali e con le istituzioni, che promuova cultura in questo tempo della comunicazione.

Una parrocchia che viva una vera "pastorale integrata" in cui, nell'unità della diocesi, abbandonando ogni pretesa di autosufficienza, si collega alle altre parrocchie, con forme diverse (dalle vicarie  alle zone pastorali) valorizzando la vita consacrata e i nuovi movimenti.

Una parrocchia che si riconosce comunità tutta responsabile del Vangelo, dove i presbiteri collaborano nell'unico presbiterio e sono attenti a promuovere carismi e ministeri, sostenendo la formazione dei laici, con le loro associazioni, creando spazi di reale partecipazione.

Una parrocchia dove i laici si sentono pienamente impegnati nel promuovere itinerari di fede e azioni concrete nel territorio nella comune responsabilità favorendo nel concreto l'edificazione della civiltà dell'amore.

E' con questi pensieri che vorrei augurare a tutti voi miei parrocchiani il mio 'Buon Anniversario del Giubileo nel 50mo della Fondazione della nostra Parrocchia' perché insieme possiamo camminare uniti sulla via che Cristo ci indica e il suo Spirito ci sostiene e ci incoraggia a percorrere verso la Patria comune e l'incontro definitivo con Lui!

Auguri! 

Parrocchia di Sferracavallo

Pubblicato il: 19/02/2012

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