'Attenzione alle piccole cose!' l'autrice ci avverte

ORVIETO - Sullo scaffale delle nostre librerie un racconto inedito scritto con cuore di donna. Una lettura che piacevolmente scorre, si ripiega a scandagliare profonde riflessioni, poi riparte con un linguaggio vivido, fresco e contemporaneo.
Una dopo l'altra si snodano le avventure del quotidiano, quel quotidiano che appartiene a tutti. Uno dopo l'altro l'autrice passa in rassegna i sentimenti nella loro mutevolezza, si colorano, perdono di tono, si rincorrono e comunque ci collegano alle persone che ci stanno vicino. Questo è "Il giardino di Lucy", un'elegante raccolta di pensieri, ricordi, esperienze, dubbi, certezze e curiosità per iniziare a vedere la quotidianità, ogni piccolo gesto della quotidianità, sotto un'altra luce.
E perché no? Perché non tornare a stupirci di chi ci sta accanto, stupirci di quei momenti che più ci appartengono?
Anche in questa pubblicazione Lucia mette tutta se stessa, animata dalla voglia di volersi raccontare e di passare la spugna al lettore, in poche parole lancia messaggi sui quali riflettere. Il libro non finisce di stupirci: impreziosito da raffinati e inediti acquerelli che accompagnano perfettamente la lettura e aiutano a "richiamare e vagheggiare memorie apparentemente sepolte, emozioni ancestrali, che prendono forma, idee, considerazioni" in definitiva è "una sorta di bilancio esistenziale, ora condotto con lucida razionalità e saggezza, ora nelle forme trasognate del flusso di coscienza (di M.S.Rita)". Un'autrice orvietana che nuovamente conferma un punto di forza del nostro bel comprensorio: il privilegio di sostare tra passato e presente, fra tradizione e innovazione; il lento osservare e porre attenzione ai dettagli, e lo fa con tenacia e pazienza; affondare le radici in un humus fortemente segnato dalla natura per elevarsi e dare i frutti migliori, come solo la vita e le viti nell'Orvietano sanno dare.

(F.Fabiani)