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I giorni della merla

Perché gli ultimi tre giorni di gennaio sono detti i giorni della merla? Ecco una delle tante leggende che lo spiega.

Cultura

29, 30, 31 gennaio. Secondo la tradizione sono i più freddi giorni dell'anno. E il termometro sembra che non la smentisca! Tante sono le leggende che accompagnano queste giornate. Ecco una delle più diffuse e suggestive … perché le fiabe hanno sempre un origine di verità.

Era la fine del mese di gennaio e faceva un gran freddo, freddo come non si era mai sentito prima d'allora; tutto era coperto di neve, i prati, gli alberi ,le case.

I merli allora erano tutti bianchi, e quasi non si vedevano in mezzo a tutta quella neve.

E la merla continuava a guardare in giro, di qua e di la', perchè non sapeva dove andare a posarsi per il freddo che faceva.

Finalmente vide un camino che fumava e disse al merlo suo compagno: "Guarda quel camino come fuma; entriamo a scaldarci" ; e lui disse: "Va bene, entriamoci".

Insomma, i merli entrarono nel camino e ci rimasero tre giorni e tre notti.

Passati i tre giorni la merla guardò fuori, vide che era spuntato nuovamente il sole e disse : "Usciamo".

Ma appena usciti si guardarono e la merla disse al merlo: "Ma guarda come sei diventato nero !"; "Eh, ma anche tu" - rispose il merlo.

E da quel giorno i merli sono rimasti tutti neri, con il becco giallo e le zampine gialle, e gli ultimi tre giorni di gennaio, in ricordo di questo avvenimento sono detti "i giorni della merla

Pubblicato il: 28/01/2004

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