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Ridurre le posizioni organizzative, premiando il merito e le responsabilità

La FP Uil torna alla carica sulla revisione delle posizioni organizzative al Comune di Orvieto (oggi 14), la cui trattativa è costata anche le dimissioni del vicesindaco Massimo Rosmini

ORVIETO - Ridurre le posizioni organizzative, premiando il merito e le responsabilità vere. La funzione pubblica della Uil torna alla carica sulla revisione delle posizioni organizzative al Comune di Orvieto (oggi 14), la cui trattativa è costata anche le dimissioni del vicesindaco Massimo Rosmini. Ora che il sindaco Concina si è detto pronto ad arrivare a breve ad una sintesi, la Uil di Venturi ribadisce che "va rivista la riorganizzazione e ridotte le posizione organizzative a favore di chi ha responsabilità precise e funzioni di coordinamento".

Di seguito la nota integrala della UILFP: 

In Comune va rivista la riorganizzazione e ridotte le posizione organizzative a favore di chi ha responsabilità precise e funzioni di coordinamento. E' finalmente ora che il Comune di Orvieto rimetta mani alla sua organizzazione interna definendo ruoli e responsabilità e si ponga con decisione l'obiettivo di premiare responsabilità competenze e merito.

In questo contesto vanno riviste le posizioni organizzative che, nate al Comune di Orvieto in modo poco chiaro e in quantità spropositata,  non hanno risposto, in molti casi, ad una logica organizzativa ma hanno teso soprattutto premiare questo o quel dipendente secondo criteri non legati al merito e alle responsabilità.

Solo la UIL non condivise quell'operazione la cui inutilità è ormai a tutti evidente e che ha finito con il penalizzare il restante personale. La nuova amministrazione tuttavia stenta ad intervenire in modo efficace sull'organizzazione e a rompere con logiche vecchie ed inefficaci.

Si tratta allora di definire una chiara e funzionale organizzazione, stabilendo ruoli precisi e non svilendo questo importante istituto contrattuale.  La riduzione del numero delle posizioni organizzative (oggi ben 14) e la loro contestuale valorizzazione è, secondo la UIL, un'operazione non più rinviabile.

Con le risorse invece recuperate si tratta di dare il giusto riconoscimento a chi, nella complessa struttura comunale, svolge ruoli di coordinamento e di particolare responsabilità.
 

Pubblicato il: 16/02/2012

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