Cittaslow Grumes, tra il bosco ed il vigneto

Sabato 18 febbraio a la Penisola di Baschi vanno in scena Rita Marcotulli al pianoforte, Luciano Biondini alla fisarmonica e la cucina della della piu' piccola Cittaslow del mondo, Grumes (Trento)

In un clima che più trentino di così non si può, serata col botto per Cittaslow Dinner Music, la rassegna che da 14 edizioni propone il meglio della musica jazz d'autore e i sapori e i prodotti delle Cittaslow.

Dalla Val di Cembra scendono per l'occasione i cuochi della minuscola e attivissima comunità di Grumes, paese del Trentino da pronunciare con l'accento rigorosamente sulla "e". Eccone in sintesi la fotografia che ne fa il sito www.visittrentino.it:

"Abitato in stile fiemmese, Grumes domina sull'Avisio cembrano in cima alla Val di Cembra. Sulla sponda opposta, gli abitati di Segonzano, Piscine, Montalt, Sover, Montesover, la Valle del Brusago, Gresta. Sullo sfondo, i monti del Pinetano, la Vigolana, il Bondone, le Alpi Giudicariesi. Nelle vicinanze del paese si trova il Lago di Vedes. Tipica della zona la coltivazione della vite e la produzione di pregiati vini trentini. Grumes è diviso in cantoni, secondo l´uso della Val di Fiemme: Gregion, Dos, la Riu, Masi e Rella, e l´aggregato principale in contrade. Le caratteristiche viuzze selciate sono dette "frone" o "fraune" e gli edifici presentano soluzioni tipicamente della Val di Fiemme, specie nelle sovrastrutture lignee (ballatoi, ponti, scale esterne, ecc.). Interessanti sono il palazzo neorinascimentale del Municipio e la vecchia casa detta dei "Canzeleri". Il Dos è un pittoresco gruppo di case raccolto e arrampicato su un rilievo che si protende nella valle, con la cappella della Madonna de la Salette".

Tutto bello ma non basta. Non si può comprendere la specificità di questa piccola comunità che ha voluto entrare a far parte della grande famiglia di 152 Cittaslow diffusa in 25 paesi, se non si visita e si respira l'aria del borgo. Una delle più piccole Cittaslow del mondo, targata Trento, con 466 abitanti a 860 m di quota, può esibire molti progetti all'insegna della sostenibilità e del buon vivere "slow", tutelando l'agricoltura di valle, il paesaggio, l'abitato storico, favorendo la permanenza dei giovani e il telelavoro.

Tra gli altri progetti, da segnalare un impianto di teleriscaldamento da biomassa (attivo dal 2005 per 1100 metri steri) del bosco, residui da segheria e dei vigneti che fornisce il calore a tutti gli edifici pubblici, al Centro sociale Le Fontanelle, e ad abitazioni private, un piccolo museo che illustra la storia naturale e sociale dei luoghi, il Piano di sviluppo urbanistiche e di sviluppo turistico "slow" portate avanti dal Sindaco Simone Santuari assieme a tutta la comunità, applicando il principio della democrazia di base, la partecipazione.

Sabato scenderanno in Umbria alcuni tra i migliori prodotti e sapori trentini, un'occasione più unica che rara per conoscere e gustare i prodotti della terra trentina.

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