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Sarà sistemato il giardino interno del San Francesco

Approvato il progetto esecutivo (lotto A) per la sistemazione del giardino del complesso ex convento di San Francesco sede della Nuova Biblioteca Comunale.

ORVIETO - La Giunta Comunale ha approvato, il progetto definitivo/esecutivo (lotto A) dei lavori di sistemazione del giardino annesso al complesso ex convento San Francesco sede della nuova Biblioteca Comunale. Il progetto, redatto dall'architetto. Valentina Satolli del settore Tecnico comunale, ammonta a 150.000 euro coperti da contributo regionale concesso della Direzione Regionale Sviluppo Economico e Attività Produttive, Istruzione, Formazione e Lavoro. Ora si procederà con i successivi adempimenti per l'affidamento e l'esecuzione dei lavori.

Come è noto, l'ex convento del san Francesco è stato ristrutturato e rifunzionalizzato a sede della Nuova Biblioteca Pubblica "Luigi Fumi". L'intervento per la sistemazione del giardino riguarda l'ala sud del palazzo per una superbie di circa millimetri quadrati. Ad essa ci accede dalla strada, tramite un cancello, e da tre possibili ingressi del palazzo, sbocco naturale di importanti servizi collocati a piano terra della nuova Biblioteca: l'Emeroteca, il Settore Ragazzi con relativi laboratori didattici, e la Sala Convegni-Auditorium. 
La tipologia dei lavori previsti ricompresi nella categoria di "attrezzature culturali" tenderà da un lato al risanamento conservativo e dall'altro alla sistemazione delle aree scoperte. Infatti, il concetto dell'allestimento interpreta lo spazio esterno come prolungamento, proiezione e integrazione dello spazio interno della Biblioteca, conferendogli una funzione di intrattenimento per i lettori e utenti di ogni età.
Dopo una fase preliminare di bonifica e consolidamento di tutta l'area e delle strutture, della predisposizione dell'impianto di regimentazione delle acque meteoriche e della predisposizione della linea elettrica, la sistemazione vera e propria del giardino sarà articolata su tre aree:
- quella di servizio per carico e scarico merci collocata in prossimità del cancello d'ingresso dalla strada, delimitata da una siepe alta e folta di piante aromatiche tipiche della macchia mediterranea (rosmarino, alloro, salvia, lavanda);
- quella prospiciente la vetrata del Settore Ragazzi pensata come area gioco/movimento, con una serie di sedute libere distribuite semicerchio così da aprire l'andamento di una potenziale "area narrativa" per letture, recitazione e musica live, caratterizzata da sedute bifrontali e una tribuna in muratura, un divisorio interno in fioriere mobili che all'occorrenza può essere utilizzato per attività strutturate e di intrattenimento senza alterare la destinazione ad attività libere e gioco/riposo. Nella parte restante pavimentata, all'occorrenza possono essere collocate strutture mobili di ombreggiatura e di gioco all'aperto. Lo spazio, pavimentato in cotto in analogia con il resto del complesso, avrà differenze nel disegno per marcare il differente uso senza creare discontinuità. I piani di seduta delle panche e della tribuna saranno adattabili alle proporzioni fisiche di adulti e bambini. Infine, l'insieme sarà rivestito in ceramica con possibili intarsi d'arte.
- quella ricavata al limite dell'area giardino della Biblioteca, laddove il ciglio della Rupe si affaccia sul panorama verde che contempla le località di pregio di Settecamini e dell'Abbazia dei Santi Severo e Martirio (La Badia). Questa area, in continuità con la natura storico-geografica del territorio intorno, ospita una sorta di orto botanico che di per sé costituisce un laboratorio didattico. Una serie di sedute (tre piccoli semicerchi) offriranno la possibilità di fare sosta all'ombra di alberi da frutto. A rilanciare l'andamento curvilineo dell'arena narrativa e il motivo degli archi che dalle origini caratterizzano la struttura, sarà realizzato un mosaico come elemento della tradizione artistica orvietana.

"Si tratta di un completamento molto atteso che viene portato finalmente a compimento" spiega l'Assessore all'Urbanistica e Arredo Urbano Leonardo Brugiotti. "Questa sistemazione - aggiunge - contribuirà ad una ulteriore valorizzazione della Biblioteca Comunale. Un edificio prestigioso che merita una attenzione speciale. E' con questa finalità che l'Amministrazione Comunale sta lavorando per portare a compimento quanto previsto e concordato con la Società ARCUS, espressione del Ministro per i Beni e le Attività Culturali, per lo sviluppo dell'arte, della cultura e dello spettacolo, al fine di giungere anche al completamento definitivo della struttura della Biblioteca Pubblica, intervenendo cioè anche sui piani dello storico edificio che sono ancora in attesa di sistemazione".

Il Comune di Orvieto aveva aderito al bando emanato dalla Regione Umbria per il finanziamento di interventi finalizzati alla promo-commercializzazione turistica di prodotti tematici e prodotti d'area mediante la realizzazione di progetti integrativi collettivi, al cui interno, nell'ambito del sezione riguardante il "Turismo Culturale" venivano ammesse a finanziamento azioni riguardanti il completamento e la funzionalizzazione di interventi sui beni culturali che costituiscono nodi essenziali della rete. Il progetto di massima presentato dal Comune riguardava il completamento dell'ex Complesso San Francesco ora sede della nuova Biblioteca Comunale, ed in particolare la sistemazione del giardino, per un importo complessivo di €. 200.000,00, di cui €. 45.000,00 (lotto B) quale quota di cofinanziamento a carico del Comune.
Tra gli interventi prioritari di rilevante importanza che costituiscono le eccellenze per il perfezionamento delle reti e dei sistemi culturali, nell'ambito del bando regionale è stato ammesso il completamento degli interventi presso il complesso San Francesco, con l'assegnazione appunto di 150.000,00 euro riguardanti il lotto A (quelli previsti nel lotto B si sono regolarmente conclusi).
L'esecuzione dell'intervento era compresa nel programma triennale 2011/2013 (annualità 2011) poi rinviata nel Programma Triennale 2012/2014 (annualità 2012). I lavori, conformi allo strumento urbanistico vigente, sono autorizzati dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici dell'Umbria e dalla Commissione Edilizia Comunale e non richiedono provvedimenti espropriativi.
 


 


Pubblicato il: 15/02/2012

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