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E' nata Camilla. Primo parto indolore all'ospedale di Orvieto

La "nuova" tecnica arriva al Santa Maria della Stella grazie alla collaboraazione tra l'Ostetricia e l'Anestesia, dirette rispettivamente dal dottor Riccardo Morelli e dal dottor Tommaso Ciacca

foto di copertina

Alle 1.39 di oggi, 14 febbraio, è nata Camilla, una splendida bambina di 3,4 chili: è la prima nata all'ospedale di Orvieto con parto indolore. "Un'esperienza fantastica, non ho sentito alcun dolore, ho vissuto il parto in tranquillità e così ho collaborato al meglio con la mia bambina per farla venire alla luce" - dice Vanessa, la madre, al colmo della contentezza. "E loro - rivolta all'équipe - Santi subito, sono stati bravissimi".

"La tecnica si chiama analgesia epidurale per il parto - spiega il dottor Tommaso Ciacca, primario di anestesia e rianimazione dell'ospedale di Orvieto -. E' scarsamente invasiva: si introduce un piccolo catetere per veicolare la sostanza analgesica; la donna resta in pieno stato di coscienza, è reattiva, ma non avverte dolore. Fondamentale in questi casi è la collaborazione tra anestesista, ginecologo e ostetrica: insieme al dottor Patrizio Angelozzi, ginecoloco e a Simona Pieri, ostetrica - gli altri membri dell'equipe - abbiamo lavorato in grande sicurezza, grazie anche all'ottima professionalità dei due colleghi".

Secondo le statistiche nel 50% dei casi il dolore da parto può essere così forte da rappresentare un "problema": la donna non riesce a collaborare, la fisiologia del parto si altera; addirittura alcune volte è necessario ricorrere al cesareo. Con il parto indolore invece si crea il giusto equilibrio tra la sensazione del dolore e la necessità di spinta durante il travaglio. Altro vantaggio, la madre affronta in serenità uno dei momenti più belli nella vita di una donna.

La collaborazione tra i due reparti dell'ospedale sembra destinata a cementarsi: infatti per il 27 aprile il dottor Riccardo Morelli, primario di ostetricia e ginecologia, pensa di organizzare a Orvieto un convegno regionale, che vedrà la presenza anche di esperti nazionali, sulle tecniche più moderne per agevolare il parto. Il parto indolore è una delle priorità delle società scientifiche nazionali e delle linee guida della Regione Umbria.

Pubblicato il: 15/02/2012

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