Servizio Idrico Integrato, senza timore di essere smentito

di Enrico Brugnoli
Ho letto con interesse l'articolo sul Servizio Idrico Integrato e i relativi commenti di lettori (?!).
Credo sia opportuna una mia riflessione sull'argomento.
Premetto però che non amo gli pseudonimi, mi sembra un modo vigliacco di parlare (o sparlare) senza responsabilità di ciò che si dice.
Pertanto, io sottoscritto Enrico Brugnoli, sindaco pro-tempore di Porano, rilascio le seguenti dichiarazioni in modo palese, contrariamente a quanti rilasciano dichiarazioni demenziali coperti da nomi di fantasia. E non ho timore di essere smentito.

Non mi soffermo sull'affidamento all'ATO dei servizi idrici da parte dei Comuni, perché l'argomento è stato ben chiarito dall'articolista: si tratta di un obbligo imposto dalla legge Galli, e non di un libero arbitrio dei sindaci o degli assessori. In poche parole era un adempimento obbligatorio e se non avessimo ottemperato si sarebbe arrivati al commisariamento ad acta.

Il Consiglio di amministrazione dell'ATO e la dirigenza hanno fatto un buon lavoro nella fase di transizione del Servizio, come Autorità Garante dei Cittadini. Invece, il Servizio Idrico Integrato (SII), Società di gestione pubblico privato, soffre ancora di alcune lacune nella gestione delle reti idriche e fognarie, dovute a problemi di assetto societario. In qualità di Sindaco di Porano mi sono adoperato per arrivare al più presto possibile a risolvere questi problemi. Ho avuto numerosi colloqui con i vertici del SII e con i vertici dell'ATO, sia singolarmente che nella Conferenza dei Sindaci dell'Orvietano.  Abbiamo anche chiesto la convocazione urgente dell'Assemblea del SII per risolvere questi problemi.

Per quanto riguarda i lavori effettuati recentemente in Via Mazzini, hanno riguardato manutenzioni ordinarie alla rete idrica. Personalmente, già da diversi giorni avevo constatato il perdurare del cantiere e ho sollecitato  un intervento risolutivo, che di fatto ha rimosso il problema subito dopo la mia sollecitazione. E' chiaro che qualche problema esiste nell'organizzazione di questi lavori e mi auguro che non si ripetano più. Garantisco la mia vigilanza affinché il SII risolva tutti i suoi problemi.
 
Mi  rivolgo poi a"Scheggia", che ha fatto affermazioni strampalate, dimostrando di non essere propriamente una"scheggia" e tantomeno un fulmine. Suggerirei di trovare un altro pseudonimo, se proprio non si ha il coraggio di rivelarsi. Ma propriamente, dietro quelle affermazioni potrebbe nascondersi qualcuno a cui farebbe comodo dividere l'Amministrazione che attualmente governa Porano.
Non accetto provocazioni di questo genere e non accetto lezioni da nessuno, tantomeno da coloro che amano rimanere nell'ombra. D'altro canto le dichiarazioni di questo anonimo"signor nessuno", offensive e lesive della mia immagine, non meritano ulteriori commenti, poiché si qualificano da sole e lasciano il tempo che trovano. La politica e cosa ben diversa che lanciare veleni dalle pagine di un giornale, coperti dall'anonimato. Queste sono bassezze che non hanno nessuna presa sulla Cittadinanza e sull'elettorato. Ma d'altro canto, i tentativi di screditarmi hanno sempre e solo fatto leva sulle menzogne e sulle offese, cosa che capita quando mancano le idee e i progetti. Io invece, preferisco confrontarmi con i programmi e con l'impegno concreto, non con le parole.