Germani. 'Sulla Rupe nessun allarmismo, ma riportare l'argomento in primo piano

ORVIETO - Rupe: nessun allarmismo, solo il bisogno di riportare in primo piano con iniziative concrete la sicurezza della Rupe. Giuseppe Germani, capogruppo consiliare del Pd, rilancia su Osservatorio Rupe e legge speciale, dopo i toni minimizzanti usati dal Comune in riferimento alla recente caduta di materiale tufaceo dalle pendici del Parco archeologico ambientale e i dubbi sull'approccio al possibile rifinanziamento della legge speciale espressi dall'ex sindaco Barbabella.

"Il gruppo del Partito Democratico non intendeva creare allarmismo - dichiara Giuseppe Germani - voleva esclusivamente porre l'accento su un problema che sta a cuore a tutti i cittadini. Ci sembra - sottolinea il capogruppo consiliare del Pd - che il fatto di aver dirottato il personale preposto alla verifica delle strumentazioni dell'Osservatorio Rupe ad altro incarico sia quantomeno bizzarro". 

I due addetti dell'Osservatorio erano stati infatti impiegati uno come ausiliare del traffico e uno presso il Centro  servizi manutentivi.

"L'Osservatorio Rupe - ricorda Germani - fu creato proprio perché la legge speciale ha di fatto classificato il masso tufaceo nel suo complesso come monumento nazionale e, quindi, da tenere sotto costante monitoraggio. Le opere realizzate con le ingenti risorse spese in passato, grazie alle leggi speciali, necessitano oggi di costante verifica e controllo, se non si vuole vanificare il grande lavoro fatto". Il tema, lontano dagli allarmismi, insomma è questo. Un tema che il Pd dichiara di voler "rilanciare in maniera decisa anche attraverso una mozione ed una serie di iniziative".

"Chiederemo all'assessore Margottini non solo un giudizio tecnico, ma una presa di posizione politica sulla possibilità, ad esempio, di mettere attorno ad un tavolo, magari con un convegno a primavera, tutti gli attori coinvolti: Comune, Provincia, Regione e Stato. E' interesse comune, infatti, che tutti, ognuno in base alle competenze, si assuma la propria responsabilità. E' questa una occasione che non va persa - conclude Germani - per permettere in piedi un progetto complessivo di valorizzazione per l'intera area del parco urbano della Rupe di Orvieto".

Insomma il crollo (meno di un metro cubo) della scorsa settimana, è ormai divenuto lo spunto per tornare ad affrontare seriamente il tema della sicurezza della Rupe, argomento scivolato da anni in secondo piano come testimonia il sostanziale smantellamento dell'Osservatorio Rupe.