Il commercio in crisi è colpa dell'Amministrazione comunale. Parola di AN

AN torna di nuovo all'attacco dell'amministrazione comunale, stavolta, come si legge in un comunicato diffuso nei giorni scorsi, su"questioni che riguardano il commercio orvietano ed in particolare quello del centro storico""Per capire come la sinistra orvietana se ne infischi completamente del piccolo commercio e delle tante famiglie che da esso ne traggono reddito, è sufficiente rileggersi il programma elettorale di Cimicchi e delle forze politiche che lo appoggiavano nel 1999. Particolare attenzione - era scritto sul progetto elettorale - sarà rivolta alle attività commerciali del centro storico per la cui crescita potrà risultare utile l'elaborazione e l'attuazione di un piano di marketing urbano, con il quale si persegua l'obiettivo di uno sviluppo integrato delle attività commerciali, turistiche, artigianali e culturali. Nulla di tutto questo è stato attuato. Il commercio orvietano - continua il documento di AN - , e quello del centro storico in particolare , sta attraversando una crisi profonda. Nulla di concreto, se non tante parole, è stato messo in campo dalla sinistra per almeno provare ad invertire questa preoccupante situazione. Diciamo tutto questo con grande tristezza - conclude il comunicato - perché vediamo come la pesante sofferenza del commercio sia solamente la punta di un iceberg di una crisi molto più complessa e generalizzata e che a sinistra non vogliono né vedere, né affrontare. Per tali ragioni Alleanza nazionale chiede un'assunzione di responsabilità e di fortissima autocritica da parte di chi, nella maggioranza, ha delle responsabilità politiche e d istituzionali: se ciò non fosse, la grave crisi potrà espandersi in maniera ancora più penetrante, a tutto discapito del commercio orvietano, dell'economia nel suo complesso e del futuro della città".