Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

La class action del Codacons per l'acqua all'arsenico non investe l'Orvietano

Lo precisa il Sii che ne spiega i motivi in una nota

ORVIETO - La class action del Codacons per l'acqua all'arsenico non investe l'Orvietano. Lo precisa il Sii che ne spiega i motivi in una nota. Eccola di seguito.

In relazione alla sentenza del Tar del Lazio sulla vicenda dell'arsenico nell'acqua e le relative condanne dei ministeri dell'Ambiente e della Salute a risarcire i cittadini, la Sii ricorda che il territorio orvietano è da molto tempo in sicurezza. Il Servizio idrico integrato e l'Ati 4 sono infatti gli unici in Italia ad aver rispettato in pieno la tempistica prevista per il contenimento dei valori entro i limiti previsti dalle normative comunitarie, a partire dal 2010. Questo è stato possibile grazie agli ingenti investimenti, ammontanti ad oltre 2 milioni di euro, cofinanziati dalla Regione e dalla Sii, con i quali si sono realizzati sistemi di potabilizzazione e di controllo della presenza di arsenico e di altri inquinanti, consentendo ai cittadini di Orvieto, Castel Giorgio, Castel Viscardo e Porano di avere un'acqua pulita e sicura. Le notizie riportate da alcuni quotidiani e riguardanti la sussistenza di anomalie nelle concentrazioni di arsenico risultano pertanto del tutto infondate e frutto o di strumentalizzazioni o di scarsa conoscenza dell'argomento. La Sii si riserva pertanto di valutare il contenuto di alcuni articoli al fine di tutelare la propria immagine e il servizio reso alla popolazione. La società ha investito sin dal 2010 oltre 2 milioni di euro per l'installazione di sette impianti di abbattimento: due a Porano, uno a Orvieto e quattro nei comuni di Castel Giorgio e Castel Viscardo, tutti finalizzati a ricondurre entro i livelli di legge le concentrazioni di sostanze presenti nelle falde locali e che si presentano soprattutto in occasione di precipitazioni atmosferiche, come gli studi e i monitoraggi della Sii e della commissione tecnica istituita da ATI 4 hanno accertato.

Pubblicato il: 26/01/2012

Torna alle notizie...