Zazzaretta abbandona nave e capitano

ORVIETO - Nel corso di una conferenza stampa presso la sede comunale, ieri mattina il sindaco Toni Concina e Felice Zazzaretta hanno ufficializzato le dimissioni di quest'ultimo da assessore alle Opere Pubbliche ed Infrastrutture, Polizia Municipale, Mobilità e Trasporti, Viabilità, Protezione Civile. Deleghe che il sindaco ha comunicato di voler affidare all'assessore Leonardo Brugiotti (già delegato all'Urbanistica, Arredo Urbano, Suolo Pubblico Edilizia Privata) sottoscrivendo nei prossimi giorni il relativo decreto di delega. Alla conferenza stampa hanno partecipato il vicesindac sindaco Roberta Tardani, l'assessore Brugiotti e alcuni consiglieri comunali."Una conferenza stampa allargata - ha esordito il Concina - per confermare, purtroppo, la decisione di Zazzaretta. Una conferenza stampa che non avrei mai voluto fare. Me lo impongono forti sentimenti di amicizia e di trasparenza. Quindi, eccomi qui con Felice Zazzaretta a confermare la sua decisione di riprendere la sua autonomia personale e professionale. Tra parentesi il primo che in questo contesto usa l'espressione 'abbandonare la nave' ovviamente verrà immediatamente deferito all'ordine dei giornalisti. Insieme a Felice abbiamo riflettuto per lunghi difficili giorni sulla cosa migliore da fare. Confesso di aver usato con Felice tutte le residue doti di corteggiatore che mi rimangono per convincerlo a continuare a darmi una mano in questo lavoro complicato ma entusiasmante che stiamo portando avanti. Non ci sono riuscito ma ringrazio Felice della serietà e la sincerità con la quale ci siamo parlati sempre e particolarmente in questa situazione. Adesso gli lascio la parola e lo ringrazio ancora in maniera non ipocrita del lavoro fatto finora con tanta passione e con tanta competenza. Mi mancherà soprattutto la sua presenza nelle serate trascorse in giro per consigli di zona e frazioni, dove la sua storica orvietanità rendeva queste serate impegnative ma anche divertenti. Spero di poter continuare comunque a godere della sua amicizia e della sua vicinanza"."Ringrazio il sindaco - ha detto Felice Zazzaretta - da parte mia ringrazio il sindaco per l'impegno che ha messo dal momento in cui io gli ho fatto presente la mia intenzione. Questi giorni sono stati intensi per i diversi incontri che abbiamo fatto. Lo ringrazio perché tutto quello che mi ha detto e soprattutto scritto, in quanto sento che questi sono i suoi veri sentimenti. La mia decisione dipende in parte da stanchezza, in parte dalla convinzione di non essere forse all'altezza della situazione, o forse, da un insieme di concause. Ma sicuramente è soltanto una questione personale. Alla mia età è problematico poter stare su tutti gli impegni, non sono un politico di professione e alla mia età difficilmente si cambia. Ringrazio la Giunta e il consiglio comunale, sia nella componente di maggioranza che di opposizione, per il rapporto che è stato sempre improntato al massimo rispetto. Ai colleghi di Giunta auguro un buon lavoro e mi dichiaro disponibile ad essere utile qualora ve ne fosse bisogno. Ringrazio anche tutti i collaboratori che ho avuto in questo Comune, persone preparate e qualificate".Zazzaretta ha negato che la decisione sia legata ai ritardi dell'azione amministrativa, magari rispetto ad alcuni progetti come la Complanare o il casello direttamente inerenti il suo assessorato. "In assoluto, non c'è alcun legame - ha detto - Grazie all'azione portata avanti dal sindaco e dagli uffici i lavori della Complanare partiranno a giorni. La realizzazione di una bretella comunale che collega due strade statali lasciata solo alle competenze di un Comune, poteva essere un rischio dal punto di vista politico. Invece, grazie all'intervento del sindaco Concina che, in poche ore, ha potuto mettere in atto una azione forte e personale di conoscenza dei giusti soggetti in sedi diverse, ha fatto si che si potessero superare i problemi dell'ultimo periodo. I ritardi purtroppo sono fisiologici della burocrazia e del modo di gestire: dai Comuni fino ai livelli dei tecnici prestati alla politica. Anche il Casello Nord fa parte di tutto questo. E' una questione articolata che implica l'intervento di altri enti. I tempi purtroppo sono quelli che sono. La mia decisione non è affatto dovuta a questi ritardi".Nulla a che vedere, ufficialmente nenache con l'incarico di vicesindaco recentemente attributo da Concina a Roberta Tardani. "E' stata una scelta condivisa - ha dettto il sindaco - La sua nomina mi è sembrata opportuna, vista la sua capacità di lavorare e il suo impegno su tanti fronti e per dare il giusto valore alla componente femminile in Giunta. E' la prima volta nella storia che Orvieto ha un vice sindaco donna. Zazzaretta non ha mai legato un suo eventuale disagio alla nomina di Tardani alla carica di vice sindaco"."Posso assicurare - ha aggiunto Zazzaretta - che non avrei mai accettato la nomina a vicesindaco. Lo dico con grande serenità d'animo"E il sindaco ha mai pensato di dimettersi?"Mi dicono che oggi un famoso statista locale ha chiesto le mie dimissioni - è stata la risposta di Concina - Rispondo che mi dimetterò solo quando la mia coscienza mi dirà di farlo e quando 11 persone democraticamente elette me lo chiederanno. In questa maggioranza c'è una grande solidità e una ampia dialettica, confermata in molte occasioni. Come noto, abbiamo avuto un chiarimento con Orvieto Libera di importante valenza. E molti stimoli ricevuti sono contenuti nelle linee programmatiche in corso di presentazione. Io continuo a lavorare con una costante presenza quotidiana in Comune, impegnato a condividere il lavoro di assessori e dirigenti, con le ben note difficoltà congiunturali. Le dimissioni di Felice Zazzaretta mi dispiacciono particolarmente. E' un problema in più. Però conviviamo con i problemi, consci di avere 'un problema per ogni soluzione'".