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Frizza. 'Auspico che si possa trovare una linea di unità tra tutte le parti politiche sui principali cardini della vita collettiva'

Conferenza stampa di presentazione delle azioni svolte dal Cnsiglio comunale di Orvieto nel 2011.

ORVIETO - Si è svolta, ieri mattina presso la sede comunale, l'annunciata conferenza stampa della presidenza del consiglio comunale nel corso della quale è stato tracciato il bilancio dell'attività dell'Assise Civica e delle Commissioni Consiliari nell'anno 2011. Alla conferenza stampa hanno partecipato il presidente del consiglio comunale, Marco Frizza e i capigruppo: Stefano Olimpieri (PdL) e Piergiorgio Pizzo (UdC), è intervenuto, inoltre, il sindaco Antonio Concina. Il presidente, Marco Frizza precisando che la data della conferenza stampa era stata concordata dalla conferenza dei capigruppo ha brevemente riassunto l'attività del Consiglio nel corso del 2011."Il 2011 ed il 2012 - ha detto - sono anni non meno difficili dei precedenti in quanto fortemente caratterizzati dai problemi finanziari dell'Ente. Nel corso del 2011 si sono svolte 18 sedute del Consiglio Comunale e, indipendentemente dal fatto se sono stati approvati o meno, sono stati complessivamente esaminati 140 atti; tra questi, sono stati trattati 53 argomenti tra interrogazioni, interpellanze, mozioni e ordini del giorno. La conferenza dei capigruppo che è la 1^ commissione consiliare si è riunita 16 volte, la 2^ 10 volte, la 3^ 19 volte, la 4^ 15 volte e 2 volte la 5^ commissione di Controllo e di garanzia. Nelle fredde cifre quindi si riassume una intensa attività e soprattutto tanto impegno, viste le notevoli difficoltà che abbiano cercato di affrontare. I punti salienti che hanno scandito l'azione istituzionale del Consiglio sono numerosi, su tutti vorrei però citare:- le nuove linee programmatiche ambientali in relazione alla discarica 'Le Crete' di livello regionale. Questione che richiama quella del cosiddetto 3° calanco, su cui non torno anche perché è un tema che nei prossimi giorni si ripresenterà prepotentemente al centro del dibattito cittadino alla luce dell'annullamento del vincolo ambientale posto dalla Soprintendenza da parte del Ministero;- il nuovo Piano Sociale di Zona a fronte dei sempre minori finanziamenti nazionali e regionali. Ciò in un contesto territoriale dove è forte la presenza di popolazione anziana bisognosa di servizi e tutele, ma anche per nuove emergenze sociali legate alla perdita e/o mancanza del posto di lavoro;- la crisi del manifatturiero e abbigliamento che nel passato ad Orvieto vedeva la presenza importante di lavoro femminile.- l'atto transattivo con Royal Bank of Scotland sugli swap, vicenda che ci ha visto sviscerare la pesante questione delle finanze.- E poi ci sono altre battaglie che abbiamo fatto - e faremo fino alla fine - per mantenere il nostro Tribunale e per scongiurare la chiusura della locale agenzia Equitalia che vogliamo rimanga ad Orvieto poiché svolge un lavoro importante anche per la riscossione del tributi comunali.- Il patrimonio e l'uso del patrimonio comunale (e quello regionale presente nella nostra città) sono un altro tema molto importante su cui sarà necessario un 'focus' specifico.- C'è poi l'attività istituzionale legata ai 150 anni dell'Unità d'Italia oltre al lavoro di rappresentanza che abbiamo pure svolto. Non ultimo, proprio nei giorni scorsi insieme con l'Assessore alla Cultura Marco Marino, quando abbiamo testimoniato la presenza del Comune di Orvieto in occasione del 450° anniversario della fondazione della città dio Oriolo Romano. Nel 1562, infatti, Giorgio III di Santa Croce signore del feudo di Oriolo Romano, nell'immaginare la costruzione della cittadina ideale, concluse un accordo con i comuni Orvieto, Fabro, Ficulle, Parrano, Castelviscardo, Castelgiorgio e Piegaro che inviarono nella futura Oriolo alcune famiglie per lavorare e creare il primo insediamento abitativo.- Altro tema dell'attività del Consiglio Comunale nel 2011 riguarda i Consigli di Zona che svolgono una funzione importante. Al Presidente del Consiglio comunale spetta il coordinamento di questi strumenti di partecipazione mentre al Sindaco la gestione. I Consigli di Zona sono scaduti e il Sindaco ci spiegherà come potranno essere ricollocati per assolvere sempre meglio il loro compito".Anticipando poi gli impegni dell'Assemblea Civica per il 2012 il Presidente Frizza ha soggiunto: "Consiglio sarà chiamato a discutere di importanti questioni. La prima seduta dell'anno sarà il 27 gennaio prossimo dove affronteremo il punto rinviato nell'ultimo consiglio di dicembre, quello cioè del Piano della Mobilità. Probabilmente nel successivo consiglio comunale il Sindaco presenterà e sottoporrà al dibattito le sue linee programmatiche. Nel frattempo l'Assessore al Bilancio Romiti sta lavorando al bilancio previsionale del 2012. Il nostro auspicio è che nell'attuale situazione generale, si riesca quanto prima a discutere di questo punto essenziale. Ringrazio la stampa per la funzione che svolge e soprattutto i cittadini. L'obiettivo di tutti è che il nuovo anno, sebbene difficile, possa essere però un anno di svolta in cui parlare di programmazione e di futuro. Questo sarà possibile nella misura in cui riusciremo quanto prima mettere in sicurezza i nostri conti, oltre che per effetto delle misure a cui sta lavorando il governo nazionale". Nel suo breve intervento a proposito dei Consigli di Zona, il Sindaco Antonio Concina ha sottolineato che "essendo giunti a scadenza, è opportuno che la Giunta proponga una proroga della vita di questi organismi, per una serie di ragioni: indire ora nuove elezioni comporterebbe delle spese che l'Ente non può sostenere; inoltre, l'attuale composizione dei Consigli di Zona soddisfa pressoché tutti i gruppi consiliari; infine, l'intenzione è quella di costituire una piccola commissione per renderli più efficaci ed operativi".

In aggiunta, il Sindaco ha replicato ad alcuni commenti apparsi oggi sulla stampa a proposito della sua dichiarazione di ieri relativa alla farmacia comunale. "Mi permetto di ricordare - ha precisato - che sulla farmacia non ho mai detto che lo slittamento della data dell'udienza del TAR vanifica l'accordo stipulato. Spiace anche che il capogruppo del PD Germani parli di 'fallimento dell'amministrazione e di scaricare sulle dipendenti le responsabilità dell'amministrazione'. Non c'è mai stato, né c'è da parte mia nessuno scaricabarile! La caccia alle streghe non l'ho mai fatta, né la farò mai! Poiché continuiamo a vivere e ad affrontare una situazione delicata e difficile, per il futuro, consiglio a chi è dall'altra parte, di evitare atteggiamenti di gioia sulle difficoltà che incontriamo nel nostro cammino".Da parte sua il capogruppo Piergiorgio Pizzo (UdC) ha definito "difficili gli anni 2011 e 2012. Nel corso dei Consigli comunali, spesso ci siamo scontrati con l'altra parte dell'emiciclo. Il più importante dei problemi della città è però quello dei numeri di bilancio. Come forza politica abbiamo sempre ricercato posizioni condivise ed è quello che continueremo a fare. Per questo 2012, a fronte delle ulteriori mosse del governo nazionale, a partire dalla IMU, auspico che si possa trovare una linea di unità tra tutte le parti politiche sui principali cardini della vita collettiva. Quanto alle ultime affermazioni del Sindaco posso aggiungere che non so a chi giovi questo clima". Stefano Olimpieri (capogruppo PdL) ha espresso "ringraziamento alle forze politiche che in questo anno si sono spese per affrontare le varie tematiche. Ringrazio i due Vice Presidenti del Consiglio Comunale Anna Rita Mortini e Guido Turreni. Ringrazio anche il mio gruppo consiliare che, per le assidue presenze nelle commissioni e in aula, ha studiato le varie questioni dimostrando la volontà reale di confrontarsi sui temi oggettivi del nostro Comune. Un lavoro proficuo quello che è stato svolto dal Consiglio di cui ne sono un esempio le discussioni in materia finanziaria sui derivati, e quelle in materia urbanistica e del patrimonio. Le differenziazioni politiche sono ovvie, tuttavia penso che la linea seguita nel 2011 debba essere confermata anche per il 2012. La nostra città dimostra una lunga tradizione nella volontà e ricerca del confronto, a partire dall'Assemblea civica. Buona parte della città e del Consiglio, infatti, lavorano per far uscire Orvieto dalle sabbie mobili. Ringrazio in particolare il presidente Frizza per il lavoro positivo che sta facendo e desidero portargli la solidarietà rispetto al noto episodio della lettera anonima oltre che falsa, di cui si è parlato nei mesi scorsi, vicenda nella quale ha dimostrato grande rettitudine. Anche alla luce di questi eventi il mio gruppo e la mia persona si opporranno ad ogni tentativo di andare allo sfascio delle istituzioni della città".

Pubblicato il: 14/01/2012

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