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Il bilancio di un anno della Provincia di Terni, Polli: 'Le Province non vanno svuotate, rivedere la riforma endoregionale'

Il presidente e la giunta hanno illustrato quanto fatto nel 2011 con un'attenzione particolare alle vicende riguardanti gli enti provinciali

Il presidente della Provincia Feliciano Polli e la giunta hanno tenuto stamattina in sala del Consiglio la conferenza stampa di fine anno. Ai giornalisti il presidente ha illustrato le principali attività svolte durante il 2011 ed ha parlato dei progetti e dei programmi per il prossimo anno, sottolineando in particolar modo il ruolo delle Province anche alla luce del decreto Monti e della riforma endoregionale. "Il governo - ha affermato il presidente - conferma le Province svuotandole però di competenze, creando così un quadro confuso e privo di ogni certezza. L'assenza delle Province priverebbe la società del corrispondente livello istituzionale, visto che essa è strutturata su base provinciale. La Provincia come organo di secondo grado perderebbe la legittimazione popolare e quindi il rango di ente di coordinamento di area vasta che è una posizione intermedia tra Regioni e Comuni e che è ritenuta da tutti, anche dal governo, necessaria per le politiche del territorio. Le Province inoltre costano pochissimo, solo 12 miliardi di euro (1,5%) rispetto agli 800 complessivi dell'intera pubblica amministrazione e svolgono funzioni essenziali di coordinamento a livello di territorio e di gestione di settori chiave per il cittadino. Tra l'altro l'unione dei Comuni è esperienza già vista e fallita (vedi associazione dei Comuni, Ati, Ato, ecc.) ed il vero rischio è che con la riforma endoregionale dell'Umbria, che prevede la cancellazione delle Comunità montane, la Regione assuma tutte le competenze, sottraendole alle Province, svuotando i territori e allontanando i cittadini dalle istituzioni e dal potere decisionale. Seguendo questa via il pericolo è un aumento abnorme delle funzioni gestionali in mano alla Regione e una conseguente burocratizzazione della stessa Regione, con un'inevitabile indebolimento dell'Umbria nel suo complesso. Per questo alla presidente Marini, che ha sempre sostenuto l'impostazione della pubblica amministrazione strutturata sui tre livelli elettivi, Regione, Provincia e Comuni, riconducendo ad essi anche le attività di enti, agenzie, consorzi, ecc, chiediamo un forte impegno, coerente con la difesa dell'organizzazione sui tre livelli, per la provincia e il comune di Terni, che in un contesto di questo genere risulterebbero fortemente penalizzati, ma anche per l'intero territorio regionale". 

"L'anno che si sta chiudendo, ha reso noto poi Polli in merito alle attività del 2011, è stato caratterizzato da una forte riduzione dei trasferimenti correnti (11 milioni in meno dal 2008 con una diminuzione del 33,3%, ndr) e di quelli in conto capitale (3,8 milioni con un decremento del 62,8%, sempre dal 2008, ndr). La Provincia ha però operato in maniera seria e rigorosa diminuendo di circa il 5% le spese del personale, del 58% quelle per le collaborazioni e rispettando pienamente il Patto di stabilità". A tale proposito, il presidente ha fatto notare che l'ente ha 14 milioni di euro bloccati nelle casse per via dei vincoli del Patto. "Questo - ha rimarcato - ci impedisce di pagare i fornitori perché non possiamo prelevare da quel fondo il milione e mezzo di euro necessario. Nonostante i forti tagli e la crisi generale - ha quindi affermato - la Provincia ha continuato ad operare, investire e progettare nei settori di propria competenza come formazione, viabilità, ambiente, scuole e sviluppo". Per quanto riguarda l'occupazione l'ente ha investito 2 milioni di euro sulle politiche attive del lavoro per bonus, tirocini e work experience e 6 milioni nell'ultimo triennio per la formazione professionale con altri tre milioni previsti nel 2012. Sul versante delle scuole, l'amministrazione ha lavorato soprattutto sul miglioramento e la messa in sicurezza degli istituti superiori ed ha recentemente definito in seno alla conferenza provinciale della scuola la nuova offerta formativa che prevede 5 nuovi istituti comprensivi (2 a Narni e Orvieto e 1 ad Amelia) e un nuovo indirizzo coreutico all'Angeloni di Terni. Il presidente ha ricordato l'impegno dell'amministrazione per il rilancio del manifatturiero con il convegno del 26 giugno scorso e gli studi dell'istituto Tagliacarne, di Gepafin e di Sviluppumbria. "Su questo settore - ha reso noto - si continuerà a lavorare anche nel 2012 in coordinamento con stato e Regione e sfruttando gli strumenti finanziari disponibili come la legge 12, le risorse comunitarie e la formazione orientata all'occupazione". Il presidente ha poi espresso soddisfazione per l'apertura concreta della trattativa tra Novamont e Basell, con il supporto delle istituzioni e del ministero, e sulle novità previste dal decreto Mille Proroghe in materia di utilizzo degli ecoshopper. "E' il frutto di un impegno corale - ha detto Polli - che deve indurci a proseguire su questa strada; una modalità da perseguire in tutti i settori". Polli ha poi sottolineato l'importanza dell'individuazione della soluzione per Vascigliano di Stroncone con la rimozione e il conferimento in discarica dei rifiuti della Ecorecuperi ed ha ribadito gli impegni sul versante delle infrastrutture viarie e delle strade di competenza della Provincia (investiti 3 milioni di euro nel 2011). Attenzione è stata posta anche sulla programmazione negoziata con una sottolineatura ai temi del sociale con il Punto Europa e i progetti Fei e Creativamente, per immigrati e giovani, e sulla nascita dell'Ufficio relazioni comunitarie. Sulla valorizzazione del territorio il presidente ha annunciato che a febbraio verrà presentato lo studio di fattibilità per la valorizzazione economico-turistica dell'area Cascata delle Marmore, Velino, Valnerina, Valle Santa con la Provincia e il Comune di Rieti e il Comune di Terni e che è partito il progetto riguardante il lancio del Palazzo del Gusto per la promozione e valorizzazione di Orvieto e del territorio a livello nazionale e internazionale attraverso i prodotti tipici e la cucina. Il presidente ha infine confermato che dal 17 al 20 maggio 2012 si svolgerà la prima edizione dell'Umbria Water Festival che vede impegnate, sul tema dell'acqua e sotto il coordinamento della Provincia di Terni, la Regione, la Provincia di Perugia, le Camere di Commercio di Terni e Perugia e l'associazione Sedicieventi.

Pubblicato il: 29/12/2011

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