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Piano mobilità, che delusione!

Lettera aperta sul nuovo piano della mobilità del Comune di Orvieto, a cura di Maurizio Conticelli

Il Piano per la disciplina della mobilità che sarà sottoposto all'approvazione del Consiglio Comunale convocato per il 29 dicembre, è destinato a peggiorare sensibilmente la vivibilità del Centro Storico.

Di fatto vengono per gran parte azzerate le indicazioni contenute nel Piano della Quarta fase della mobilità alternativa della precedente amministrazione che, seppure timidamente, aveva avviato il processo di pedonalizzazione di Piazza Duomo e ridotto la circolarità sulla Rupe.

L'avvio del parcheggio di Via Roma avrebbe dovuto favorire azioni di limitazioni del traffico ed invece accade che:

-          si riapre in modo consistente il transito sul primo tratto di Corso Cavour (da Piazza Cahen al Teatro), in contraddizione con la ipotesi contenuta nello stesso piano, di creare una "porta d'ingresso" all'inizio di Corso Cavour "per esaltare la prospettiva creata dal doppio filare alberato";

-          si riduce l'orario di chiusura di Via Maitani nei giorni festivi, ove invece erano attesi provvedimenti per aumentare il grado di pedonalizzazione di Piazza Duomo, aprendo una finestra dalle 13 alle 15, in orari ritenuti di minor flusso turistico;

-          si apre al traffico Via Sant'Angelo, per favorire il collegamento tra le varie parti della Rupe, che sarà così percorribile per lungo e per largo;

-          si toglie il varco di Vicolo di Piazza del Popolo, con la motivazione di alleggerire il traffico su Via Pecorelli, anche se i veicoli che poi usciranno su Piazza Vitozzi (detta anche Piazza della Legna) saranno obbligati a reimmettersi su Via Pecorelli;

-          si prevede la pedonalizzazione di Piazza della Repubblica deviando il traffico su Via Loggia de' Mercanti, ove si creeranno situazioni di invivibilità e di pericolo per i residenti e per i pedoni, di cui molto si è parlato nei giorni passati, allorché è stato presentato un discutibile progetto di arredo della piazza utilizzando il pozzo cinquecentesco di Piazza delle Erbe.

E' forse proprio per questa ultima ragione e per nascondere l'imbarazzo derivante dal dibattito che si è scatenato in Città, che l'Amministrazione Comunale ha deciso in fretta ed in furia di approvare il piano della mobilità.

Senza ascoltare i Cittadini, ma recependo le istanze solo di qualche operatore economico esasperato dall'azione repressiva messa in atto dal Comune in questi ultimi mesi sul versante delle multe per sosta.

Svanisce così mestamente la progettazione sulla mobilità alternativa intrapresa con successo e lungimiranza a partire dagli anni '80, per colpa di un'Amministrazione incapace di guardare al futuro e priva di una guida illuminata.

 

Orvieto, 28 dicembre 2011

 

 

P.S. l'art. 64 dello Statuto comunale prevede che i piani del traffico siano oggetto obbligatorio di consultazione che non c'è stata!

Pubblicato il: 28/12/2011

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