'Non c'è pericolo'. Ma Forza Italia non è convinta

Non ci sono problemi, se non quelli creati da 'agitatori' politici che utilizzano anche i bambini per crearsi un ipotetico consenso. Tutti gli enti che potevano certificare la solidità degli ambienti scolastici, Protezione civile, vigili del fuoco, Ufficio tecnico del Comune, lo hanno fatto. L'edificio è sicuro. Quanto poi al trasferimento nelle nuove aule, questo è stato reso impossibile per l'incidente avvenuto il 5 gennaio, quando un operaio è deceduto mentre lavorava nella scuola. Appena il magistrato dissequestrerà le aule, l'edificio sarà a disposizione del direttore scolastico, che potrà decidere il trasferimento, già previsto, e non determinato da nessuna paura sulla sicurezza della scuola.".
Così Giuseppe Germani, assessore ai lavori pubblici, di fronte all'attacco di Forza Italia e di alcuni genitori di Sferracavallo, che lamentano invece una condizione di insicurezza ed il mancato trasferimento dei bambini.
Insomma, sono stati effettuati tutti i controlli del caso e l'ingegner Orsini è responsabile del monitoraggio continuo della scuola, da cui si possono rilevare eventuali movimenti in tempo reale.
Germani rassicura quindi ufficialmente e di nuovo tutti i genitori.

Il comunicato diffuso il 21 gennaio da Forza Italia, in risposta all'assessore Germani.

"Facendo seguito alle "traballanti" risposte dell'Amministrazione Comunale di Orvieto, in merito alla situazione riguardante la sicurezza della scuola elementare di Sferracavallo, si ritiene utile precisare quanto segue.

- Non è assolutamente vero che F.I. ha posto in essere una strumentalizzazione politica, ma ha soltanto dato amplificazione alla voce di cittadini che aspettavano di essere in qualche modo ascoltati dallo scorso novembre. Forza Italia è un partito popolare e si porrà sempre al servizio di quanti riterranno di non avere spazio nei confronti del potere costituito;
- L'assessore Germani, o chi per lui, sposta il problema sulla presunta polemica politica, omettendo di chiarire la natura del fenomeno del 25 novembre scorso, le conseguenze, gli accertamenti fatti e le soluzioni operative approntate;
- La verità è che sono state effettuate soltanto valutazioni "a vista", e non una vera perizia tecnica, la sola in grado di fornire certezze definitive e rassicuranti, soprattutto per le famiglie dei piccoli scolari;
- Il trasferimento in nuove aule sarebbe stato certamente possibile, in quanto nell'altro edificio ve ne erano alcune libere, essendone stato disposto il sequestro soltanto per una sola" .