Farmacia, lavori in corso per firmare il contratto salva bilancio. Intanto la giunta dispone nuove alienazioni

ORVIETO - "E' tutto in mano all'avvocato. Siamo in attesa di capire cosa fare". La dottoressa Antonella Bianconi, aggiudicataria della Farmacia comunale di Orvieto per 3.028.950,00 (con un rialzo di 643.950 euro sull'importo a base d'asta che era di 2.385.000 euro) conferma l'interesse ad acquistare l'attività, anche se la possibilità della risoluzione del contratto all'indomani della sentenza del prossimo 11 gennaio genera evidentemente qualche perplessità. Perplessità da approfondire in sede legale. Sono in corso, dunque, già contatti tra i rispettivi legali e gli uffici comunali per accelerare la firma del contratto, dopo che il sindaco aveva messo al lavoro tutti i dirigenti per cercare soluzioni alternative alla vendita della farmacia, quando per quasi 12 ore il dispositivo del Tar era stato dato per sfavorevole. Si può procedere alla vendita "interinalmente" invece, come già anticipato ieri da orvietosi. Concina è apparso molto sollevato ieri in consiglio comunale: "Procederemo alla stipula che ci consente di evitare l'uscita dal patto di stabilità. E' una vittoria per l'amministrazione comunale, ma anche di tutta la città, per le note conseguenze che un nuovo sfondamento avrebbe comportato". Insomma, un Natale meno amaro in Comune, anche se i guai finanziari non mancano. Al punto che l'amministrazione in queste ultime ore ha integrato ulteriormente il piano delle alienazioni. Decisa la vendita della ex biblioteca di Orvieto scalo, di alcuni terreni in località La Svolta e del vecchio fontanile della frazione di Prodo. Si tratterebbe complessivamente di poche centinaia di migliaia di euro, comunque utili a riempire i buchi, specie considerando che la maggior parte della alienazioni non stanno andando in porto e che i prezzi a base d'asta continuano a scendere. Il piano integrativo delle vendite sarà portato in consiglio il prossimo 29 dicembre. Una seduta tra Natale e Capodanno, dopo quella di ieri in cui è passato il piano generale di liquidazione della Farmacia, convocata anche per approfondire, con slides e con l'intervento del dirigente di settore, il progetto di pedonalizzazione di piazza della Repubblica che sarebbe dovuto partire lunedì scorso.

La foto della farmacia comunale il giorno del voto sulla sua liquidazione, ieri 23 dicembre. è di Piero Piscini