Farmacia comunale, è il giorno decisivo

ORVIETO - Anticipata l'udienza al Tar per la Farmacia comunale: oggi il Comune di Orvieto saprà se la contestata vendita del bene può andare in porto e quindi se per il 2011 l'amministrazione sfonderà o meno il patto di stabilità. E' un vero e proprio colpo di scena. L'udienza nel ricorso contro l'alienazione della Farmacia avrebbe dovuto tenersi l'11 gennaio e fino a quella data non c'era la possibilità di incassare i 3.028.950 di euro con cui dottoressa Antonella Bianconi di Bolsena si è aggiudicata l'azienda speciale. Non un dettaglio, come noto, visto che due di quei tre milioni servono al Comune di Orvieto per non sfondare un'altra volta il patto di stabilità, dopo che due milioni di anticipo della complanare se ne sono andati per pagare i creditori. Il Comune ha giocato tutte le carte possibili per avere una chance, compreso il tentativo di firmare un compromesso, dopo aver cercato invano di far ritirare il ricorso alle dipendenti che sono state irremovibili. Alla fine è riuscito nella missione, con una richiesta d'emergenza di anticipo dell'udienza. E così è stato. I giudici hanno accettato di anticipare la data. L'udienza si terrà stamani a Perugia. E in giornata si saprà se il bando di vendita è carta straccia o se l'amministrazione comunale potrà incassare i 3 milioni di euro che la salvano dallo sfondamento del patto di stabilità. Intanto si accelerano i tempi per portare a termine le procedure di liquidazione al punto che i consiglieri comunali sono stati convocati per una seduta natalizia dell'assise nel giorno dell'Anti-vigilia di Natale, venerdì. All'ordine del giorno: il "progetto generale di liquidazione dell'Azienda speciale Farmacia comunale: stato attivo e passivo" di cui sarà relatore il sindaco.