Non è partita la nuova viabilità. No, non è uno scherzo

ORVIETO - Se non fosse Natale, poteva essere un pesce d'Aprile. Invece è la realtà che supera la fantasia: la nuova viabilità di piazza della Repubblica, il cui avvio era annunciato per ieri mattina sin da venerdì, non è partita. Nel week end si è consumata, infatti, una autentica bufera sulla questione. Risultato: ieri mattina sono scattate solo le nuove regole per il carico e scarico merci e per la fermata del bus, ma non la nuova viabilità. Di mezzo c'è una diffida di Conticelli e, a quanto pare, anche qualche ripensamento dentro lo stesso Palazzo. Ecco così che l'inversione dei sensi unici con pedonalizzazione della piazza fulcro della vita civile orvietana è rinviata a data da destinarsi. E, secondo i bene informati, all'argomento verrà anche dedicato un consiglio comunale tra Natale e Capodanno. In tutto questo, nessuno si è preoccupato di smentire e correggere la precedente comunicazione con cui l'amministrazione annunciava per il 19 dicembre la nuova viabilità. Già Confesercenti, venerdì, si era meravigliata del provvedimento in assenza di un'ordinanza. Lo stesso problema è stato denunciato sabato dall'ex consigliere Maurizio Conticelli che ha fatto irruzione in Comune, diffidando l'amministrazione dall'intraprendere qualsiasi iniziativa in assenza di un'ordinanza (ordinanza che è stata protocollata sabato stesso, il 17) e di una delibera di giunta. Apriti cielo. C'è chi giura però che da un punto di vista strettamente tecnico le carte siano a posto. Non sarebbe, infatti, necessario il passaggio in giunta, a meno di una revisione più generale della viabilità cittadina. Contemporaneamente ci sarebbe anche chi avrebbe fatto un passo indietro, suggerendo di allungare i tempi anche visto l'attuale allestimento di piazza della Repubblica che è stata concessa come ogni anno per l'esposizione di un noto marchio automobilistico. Questione non secondaria, eliminati una decina di parcheggi attorno a piazza della Repubblica, c'è l'esigenza di recuperarli. Sembra si abbia intenzione di farlo tra piazza Ranieri e via Alberici. Alle proteste di Confesercenti per la tardiva partecipazione, inoltre, si sono aggiunte nelle ultime ore di Assocommercio. Mentre il gruppo consiliare del Pd ha scritto direttamente al sindaco. Di piazza della Repubblica i Democratici dicono: "Non possiamo accettare che oggi, dietro discutibili esigenze di modifiche dell'arredo urbano, si vadano ad attuare scelte modificative del sistema viario destinate a creare scontento e disagio tra i cittadini, senza aver affrontato prima il tema più generale della pianificazione del traffico e senza adeguate azioni partecipative".