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Ragioneria all'addiaccio, studenti a casa

Giovedì non si sono tenute le regolari lezioni nella scuola superiore orvietana perché già dal giorno prima la caldaia del riscaldamento aveva avuto un guasto

ORVIETO - Riscaldamento rotto, studenti in vacanza. È successo all'Istituto commerciale di Ciconia dove nella giornata di giovedì non si sono tenute le regolari lezioni, perché già dal giorno prima la caldaia del riscaldamento aveva avuto un guasto. Caldaia in garanzia, pezzo di ricambio che doveva arrivare dall'Austria, risultato: non potendo tenere 820 studenti all'addiaccio, la dirigenza scolastica ha lasciato i ragazzi a casa per un giorno. Ed è andata bene perché, stando alle indicazioni dell'amministrazione provinciale, le giornate di vacanze rischiavano di essere tre. Il caso, però, ha voluto che mercoledì le classi dell'istituto fossero impegnate per un matinee al teatro Mancinelli. Questo, come spiega il dirigente scolastico Antonio Galati, unito allo sforzo di far arrivare il pezzo di ricambio in tempi record, ed ecco che l'emergenza si è ridotta ad una sola giornata. Quella di giovedì. I ragazzi hanno assaporato un anticipo di vacanze di Natale, mentre gli uffici amministrativi sono rimasti aperti, con il personale a battere i denti. Era già toccato al liceo Classico un paio di anni fa, quando si trovava ancora nella sede provvisoria della palazzina comando della ex caserma Piave. In quel caso, però complice il freddo anticipato e qualche ritardo nel programmare i rifornimenti e la manutenzione, la scuola si ritrovò praticamente senza riscaldamento e furono studenti e insegnanti dopo un paio di giorni con guanti e sciarpe a rifiutarsi di fare lezione. Quando poi arrivò il carburante le caldaie andarono in blocco, prolungando ulteriormente l'emergenza. Da ieri, in ogni caso all'Istituto commerciale di Ciconia le lezioni sono riprese regolarmente. E al calduccio.

Pubblicato il: 17/12/2011

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