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PD presenta un atto di indirizzo per conoscere la sorte del patrimonio immobiliare di Orvieto

Dovrebbe e essere discusso in Consiglio comunale entro la fine dell'anno

di PD

Lunedì 12 dicembre, nella sede del circolo di Sferracavallo, in presenza dell'assessore regionale alla Sanità Franco Tomassoni, si è svolto l'assemblea comunale del PD Orvieto con sul tappeto problemi di cruciale importanza per la città e per il comprensorio: la sorte del patrimonio edilizio del Comune di Orvieto; e la situazione socio-sanitaria del territorio.

Per quanto riguarda il primo punto - il patrimonio immobiliare esistente nel centro storico di Orvieto - il Partito democratico ritiene non più rimandabile un confronto in Consiglio comunale per chiedere la giunta cittadina a pronunciarsi, dopo molte sollecitazioni finora cadute nel vuoto, sul destino degli edifici e dei palazzi nel centro storico, il cui uso costituisce senz'altro una scelta strategica per il futuro di tutta la città.

Come noto, si tratta del patrimonio storico, in parte proprietà del Comune (ex-Caserma Piave e la Palazzina comando); in parte proprietà della Regione/ASL (il fabbricato ex-ospedale Santa Maria della Stella in Piazza del Duomo, il fabbricato dell'ex-pediatria in via dei Dolci ed altri), questi ultimi a suo tempo "cartolarizzati" per reperire risorse per la costruzione del nuovo Ospedale, oggi in procinto di venire alienati (venduti) dalla Regione Umbria, con il diritto di prelazione di acquisto  (volontà già espressa) da parte del Comune di Orvieto.

Rimangono le forti perplessità, non solo per il finanziamento dell'eventuale acquisto da parte del Comune, ma soprattutto circa la futura destinazione sia del complesso dell'ex-Caserma Piave, sia dell'ex-ospedale. Saranno oggetto di un'operazione puramente immobiliare, tesa a risolvere un problema di cassa del momento, ma irreversibile, poi, nei suoi effetti che potrebbero mettere a repentaglio la vivibilità stessa della città? Oppure verranno inseriti in un progetto di vera valorizzazione del centro storico, a beneficio di tutta la cittadinanza?

Ecco i punti cardine del documento elaborata dalla direzione del partito e votato lunedì sera dall'assemblea comunale del PD, con l'impegno del partito di adoperarsi perché, sul patrimonio esistente:

- si eserciti il diritto di prelazione per ex ospedale per far sì che la struttura sia utilizzata per fini pubblici e che rimanga come patrimonio della Città di Orvieto.

- si eserciti il diritto di prelazione per ex pediatria per realizzare la struttura di diurno per gli anziani per dare risposte alle popolazioni anziane dell'intero comune

- sia dia seguito all'accordo di programma del 2007 per la realizzazione del Palazzo della Salute.

- sia formalizzata la posizione della amministrazione comunale sul futuro della caserma Piave

- si predisponga una complessiva valutazione per la riqualificazione del patrimonio pubblico (comunale, regionale, provinciale) presente nel centro storico.

Per ottenere chiarezza (anche in mancanza di un documento delle linee programmatiche del Sindaco, documento più volte annunciato e altrettante volte rimandato) il Partito democratico ha presentato, insieme con le altre forze del centrosinistra, un Atto di indirizzo in tal senso. L'Atto deve essere portato in discussione nel Consiglio comunale entro 20 giorni dalla sua presentazione, e cioè prima della fine dell'anno in corso.

Pubblicato il: 15/12/2011

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