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Qualche schiarita per i pendolari di Orvieto

Primi parziali risultati della battaglia congiunta istituzioni-pendolari

Cronaca

Qualche prima, lieve schiarita si va profilando sul percorso dei pendolari orvietani diretti a Roma, all'indomani dell'incontro organizzato dal Comune di Orvieto con il direttore generale della Divisione Relazioni Esterne di Trenitalia, Vincenzo Saccà, svoltosi come noto, il 13 gennaio e la forte mobilitazione e sostegno da parte delle istituzioni locali e della Regione Umbria.
Confermando gli impegni che aveva assunto in quella sede, in queste ore, Trenitalia ha fatto conoscere i primi immediati provvedimenti:
· A partire da domani, 17 gennaio il treno 873 effettuerà la fermata ad Orvieto alle ore 4.59 con arrivo a Roma alle 6.10;
· Dal 1° febbraio p.v. il treno Euronight 286 diretto a Monaco che parte da Roma alle ore 21.37 effettuerà la fermata ad Orvieto;
· Trenitalia in stretta collaborazione con la Regione Umbria sta ricercando le soluzioni - anche di tipo economico - per il prolungamento del treno interregionale della mattina per garantire un arrivo a Roma entro le ore 8.00;
· Resta, però, da risolvere in quanto è più complessa per le ragioni legate al sovraffollamento dei treni in quella fascia oraria, la soluzione la soluzione per il rientro pomeridiano e della prima serata, specie tra le ore 18.00 e le 18.30 -

Per il Comitato dei pendolari e per gli Enti locali, questi provvedimenti sono i primi segnali di un impegno concreto che va verso la soluzione di alcuni dei problemi e delle richieste avanzate e contenute nella cosiddetta piattaforma minima di confronto fra utenti e Azienda del servizio ferroviario nazionale, che era stata consegnata a Saccà.
I pendolari, più precisamente, confermano l'impegno di Trenitalia a ricercare soluzioni praticabili ed in tal senso, nei prossimi giorni ci sarà un ulteriore incontro tra una delegazione di pendolari e i tecnici di Trenitalia per verificare quali strade siano percorribili; viene ribadito, inoltre, l'impegno personale assunto dal Dott. Saccà a monitorare con attenzione le condizioni di viaggio in relazione a riterdi, pulizia delle carrozze e sicurezza dei treni della tratta Orvieto-Roma.
Quanto agli Enti locali la posizione è quella espressa dal vice sindaco ed assessore ai Trasporti, Stefano Mocio, che ha così commentato i primi provvedimenti annunciati da Trenitalia:"Nell'incontro del 13 gennaio scorso, avevamo posto quattro questioni prioritarie: il treno nelle prime ore del mattino, il rientro la sera tardi, il collegamento Orvieto-Roma con arrivo alle ore 8.00 nella Capitale e tutta la fascia oraria pomeridiana. Alla luce dei primi provvedimenti comunicatici, prendiamo atto dell'impegno di Trenitalia e diamo atto al Dott. Saccà di attivarsi per dare soluzione alle questioni poste, diamo atto anche alla Regione Umbria dell'impegno assunto al fine di intervenire finanziariamente per far partire un treno alle h. 6,49 per Orte e Roma Tiburtina, impegno, comunque, sul quale vigileremo. Tutto ciò è indicativo, in ogni caso, della giustezza delle nostre richieste; resta comunque aperto il problema dei collegamenti pomeridiani per il rientro dei pendolari da Roma perché, come abbiamo sostenuto in occasione dell'incontro pubblico di martedì scorso, i servizi pubblici debbono essere organizzati nel rispetto della vita delle persone che non è fatta solo di lavoro, ma anche di affetti, famiglia, figli, relazioni umane, perciò debbono essere strutturati per migliorare la qualità della vita dei cittadini. Naturalmente, in questa fase della vertenza Pendolari, il ruolo delle Istituzioni non verrà meno e ci riterremo soddisfatti solo quando anche il problema dei collegamenti pomeridiani sarà risolto. L'impegno delle Istituzioni continua anche e soprattutto per dare la giusta e visibile dimensione all'importanza dello Scalo ferroviario di Orvieto per il quale serve un profondo salto di qualità".

Pubblicato il: 16/01/2004

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