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BARBERANI: L'ORGOGLIO DOC IN TRE GENERAZIONI

Territorio, tradizione e innovazione sono le chiavi del successo di 50 anni di storia della cantina. Qualità e prezzi, binomio inscindibile per la conquista dei mercati. Degustazione dedicata alle 50 vendemmie giovedi 22 dicembre dalle 18 alle 20 presso il punto vendita di via Maitani

foto di copertina

Vitigni autoctoni, rispetto per l'ambiente, innovazione e ricerca costante della qualità. Il tutto declinato lungo tre generazioni, dal 1961 ad oggi. Ecco la formula del successo della cantina Barberani, leader nella produzione dei vini di Orvieto, che quest'anno ha festeggiato la 50esima vendemmia. 

Situata sulle colline che dominano il lago di Corbara, in zona Classica, l'azienda è stata fondata nel 1961 da Vittorio Barberani, con l'idea di proporre vini di grande bevibilità e piacevolezza, ad Orvieto e poi, via via, nei ristoranti di tutto il comprensorio. Luigi e Giovanna Barberani, negli anni successivi, hanno dato una svolta di eccellenza, modernità e internazionalizzazione ad una realtà aziendale che era già consolidata, portando la cantina ai successi e ai numeri attuali: 55 ettari per un produzione di 350mila bottiglie all'anno. Oggi i figli, Bernardo e Niccolò, aggiungono il loro entusiasmo giovanile all'esperienza di cinquant'anni di storia aziendale e familiare, con la passione e l'amore che i genitori hanno trasmesso loro.

"L'anno 2011 segna una data importante nella storia della nostra famiglia - dichiara Bernardo Barberani - La 50esima vendemmia è per noi un traguardo di grande soddisfazione per gli importanti risultati finora raggiunti ed allo stesso tempo una fondamentale base di esperienze per gli anni a venire".

Il filo rosso che tiene unita la storia della cantina orvietana è la costante ricerca della qualità, in un mix di innovazione e tradizione. L'azienda è attualmente impegnata nella fase finale della ristrutturazione di tutti i vigneti di proprietà. Saranno infatti reimpiantati gli ultimi 10 ettari rimanenti, con gli stessi vitigni autoctoni preesistenti: trebbiano, procanico e grechetto. A conferma del "credo" aziendale che sostiene con orgoglio il valore, presente e futuro, della Doc Orvieto Classico.

Il 50% della produzione è destinata al mercato nazionale, con una più capillare distribuzione nel Centro Italia. La restante metà prende il volo verso una vasta gamma di mercati: Usa, Europa, Russia, Oriente, Paesi Emergenti.

"L'Orvieto è un vino con una storia lunga 2000 anni. Questa è una grande fortuna per la Denominazione e un punto di forza per chi, con lungimiranza, oggi voglia puntare con coraggio ad un prodotto di qualità, nella convinzione che solo così si potrà tornare a livelli remunerativi per tutta la filiera produttiva - spiega Bernardo Barberani - La fama e il grande apprezzamento di cui gode la Denominazione a livello internazionale, ci ha permesso poi di far conoscere anche prodotti come la Muffa nobile e i Rossi del Lago di Corbara. E qui risiede un'altra fortuna: le nostre zone sono tra le poche vocate in Italia ad esprimere non solo grandi vini ma anche terroir, privilegio di poche aree al mondo. Un privilegio che si traduce in una tipicità e riconoscibilità dei vini che sposa perfettamente il gusto del grande pubblico".

Politica dei prezzi: per Barberani "nasce nel vigneto". "Da anni - prosegue Bernardo Barberani - siamo orientati a produrre qualità, perseguendo nel nostro lavoro un'agricoltura sostenibile, mirata non allo sfruttamento dell'ambiente, ma alla migliore integrazione. Questo si traduce in una conduzione del vigneto quanto più naturale possibile: trattamenti di contatto, fertilizzanti organici e naturalmente raccolta manuale che tra l'altro in annate come la 2011 è quella che dà i risultati migliori perché consente di selezionare con cura i grappoli migliori al momento giusto. Tanta qualità significa costi di conduzione che si trasferiscono inevitabilmente sul prezzo. Più sostenuto. Ma è una strategia che ha sempre premiato un'azienda come la nostra, tutto sommato piccola a conduzione familiare, ma che produce vini di alta qualità presenti sul mercato nazionale e internazionale".

È questo bagaglio di successi e passione che la cantina Barberani intende festeggiare nell'anno in cui ricorre il cinquantenario dalla prima vendemmia. Lo farà sabato 22 dicembre dalle 18 alle 20 presso il punto vendita di via Maitani. Si potranno degustare i vini in abbinamento alle tipicità del territorio. Ospite d'onore: "Orvieto Classico Superiore Luigi e Giovanna", l'etichetta celebrativa dell'evento che, alla sua prima uscita quest'anno, è già stata premiata con i Cinque Grappoli dalla guida Ais Duemilavini 2012.

Nella foto Niccolò e Barnardo Barberani

Pubblicato il: 14/12/2011

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