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Misteri

di Massimo Gnagnarini - soldato semplice dell'UDC "Nessuno vuole più fare la Rivoluzione e anche la Politica è piuttosto orfana e anche la Chiesa pensa sempre più solo alla salute delle anime e perfino la Massoneria non ce la fa più a dare una mano"

foto di copertina

Parlare di misteri, tentare di capire, svelare i retroscena e così via non sempre è apprezzato.

Negli ambienti mafiosi c'è un'espressione tipica per questo tipo di persone che vengono definite "picciotti presuntuosi", mentre in ambiente ricco borghese esse si definiscono come "persone arroganti" e infine negli ambienti provinciali e un po' cialtroneschi esse sono "gli scassacazzi".

Perciò se dovesse capitarvi di sentirvi apostrofare in uno di questi modi saprete con chi avete a che fare.

In Umbria le famiglie spendono 13 miliardi di euro l'anno mentre, al fisco, ne dichiarano solo 9 di redditi.

Mistero!

I nostri municipi, compreso quello di Orvieto, confezionano ogni anno bilanci che rimandano agli anni prossimi i nodi dei debiti accumulati.

Mistero!

Anche da noi i farmacisti dichiarano mediamente un reddito lordo annuo di 112.000 euro, ma  spendono anche 3 milioni di euro per comprarsela la farmacia e se si tenessero quei soldi otterrebbero una rendita finanziaria annua di 180.000 euro senza far nulla e senza rischi d'impresa.

Mistero!

Parole come equità, rigore, sviluppo, in queste ore declinate in modo "politically correct", che se attuate veramente risolverebbero questi e molti altri misteri d'Italia, valgono una Rivoluzione al pari di quella consegnataci dalla storia al grido di eguaglianza, legalità, fraternità.

Ma essendo ormai tutti diventati politicamente moderati o anche solo tecnici e comunque tendenti al Centro, nessuno vuole più fare la Rivoluzione e anche la Politica è piuttosto orfana e anche la Chiesa pensa sempre più solo alla salute delle anime e perfino la Massoneria non ce la fa più a dare una mano.

Alcide de Gasperi, che il Centro lo inventò, definì la DC un partito moderato che guardava a sinistra. Speriamo che adesso il Centro non diventi il luogo dove la destra e la sinistra si ritrovano con lo sguardo fisso nel vuoto.

Pubblicato il: 13/12/2011

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