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Assessori che vanno e vengono. Rosmini non ritira le dimissioni ma si fa già il nome del prossimo assessore

Sarebbe Massimo Mazzi, candidato PdL nel 2009, che dovrebbe sostituire Rosmini nell'Ammnistrazione Còncina. La candidatura posta in questo momento risulterebbe in opposizione con la visione di Rosmini e potrebbe creare disagi all'interno della coalizione. L'associazione di Angelo Ranchino ha già perduto gli assessori Calcagni e Sciarra. Gente che va, gente che viene

foto di copertina

Le dimissioni che il vicesindaco Massimo Rosmini ha rimesso al sindaco restano sul tavolo e anche ieri, che sarebbe dovuta essere la giornata conclusiva di questo tira e molla tra sindaco, Orvieto libera e assessore,  non è accaduto nulla. C'è ancora bisogno di smussare, la questione è ancora "magmatica"- racconta un autorevole esponente di Orvieto Libera-  l'assessore Marco Marino. E di nuovo salta fuori la storia delle liti legittime che ci sono in ogni famiglia, ma che servono per vedere meglio i problemi, per affinare i rapporti, eccetera eccetera. Alla spinta che Orvieto libera tenta di imprimere ormai da tempo all'amministrazione Còncina si sarebbero aggiunti anche questioni di ruolo all'interno della Giunta e l'appuntamento della presentazione di linee programmatiche del sindaco, di cui è rimandata la presentazione di consiglio in consiglio, costituisce un ulteriore argomento di "discussioni familiari".

Ma mentre in Orvieto Libera alcuni tentano di ricucire la "famiglia" del centrodestra, qualcuno spinge per semplificare e procedere, auspicando la nomina di un nuovo assessore, probabilmente  più motivato ed omogeneo di Rosmini.  E così è saltato fuori il nome di Massimo Mazzi, candidato PdL nel 2009. La candidatura posta in questo momento risulterebbe però in opposizione con la visione damministrativa di Rosmini e potrebbe creare disagi all'interno del centrodestra. L'associazione di Angelo Ranchino ha già perduto gli assessori Calcagni e Sciarra. Gente che va, gente che viene.

Pubblicato il: 13/12/2011

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