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Il Distretto centro della Fidapa b p w Italy presenta il nuovo consiglio direttivo

Il convegno di Roma

di Santina Muzi

"Se vuoi andare veloce, vai da solo. Se vuoi andare lontano vai in compagnia." Con questa massima di S. Agostino la neopresidente Rossella Poce il 3 dicembre scorso presso le sale della "Link Campus of Malta" ha aperto il convegno di Roma con cui ha dato inizio al mandato che per due anni la vedrà alla direzione del Distretto Centro della FIDAPA B P W  ITALY. Il convegno, mirato alla programmazione delle linee guida per un cammino comune ed alla presentazione del nuovo consiglio direttivo e delle responsabili delle Commissioni distrettuali, ha visto la presenza e gli interventi di Eugenia Bono, presidente della Fondazione, e di Eufemia Ippolito, neopresidente nazionale della Fidapa B P W ITALY.

La prima riunione, cui ha partecipato qualche centinaio di socie pervenute dalle varie regioni del centro Italia, è stata momento di confronto e di scambio sui diversi temi riguardanti la realtà femminile e sulla metodologia con cui affrontare il lavoro del biennio appena iniziato. Allo stesso tempo ha offerto alle socie presenti l'opportunità di conoscersi di persona e di programmare percorsi comuni e lavori in rete.

Introdotto dagli squilli dell'inno nazionale e da quello europeo, il convegno ha preso il via con i ringraziamenti da parte di Rossella Poce a tutte coloro che nel corso del biennio appena concluso si sono adoperate per l'attuazione del tema nazionale e dei vari progetti messi in cantiere. Ringraziamenti particolari sono andati a quelle sezioni che si sono adoperate in aiuto delle zone dell'alta Toscana colpite dalle alluvioni. Infine la neopresidente ha voluto dare un saluto affettuoso alla Presidente uscente del distretto Centro, Anna Maria Cacciami, che tuttavia ha assicurato il proprio impegno, sia come past presidente che come responsabile coordinatrice del tema internazionale.

 

L'impegno della Presidente della Fondazione

Eugenia Bono, presidente della Fondazione, ha rivolto l'invito a porre l'attenzione sugli eventi del quotidiano in continua evoluzione. E chiede progetti perché i soldi ci sono appositamente per finanziare progetti approvati. Precisa poi che la Fondazione da anni è creditrice nei confronti del Governo di 300mila euro relativi a progetti approvati e finanziati.

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Se questo è l'obiettivo, è necessario lavorare in tale direzione. Ed infatti Eugenia Bono fissa tre punti cardini:

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La Presidente Nazionale

Ha ancora nelle orecchie il rombo dell'aereo che l'ha riportata da Sofia, la Presidente nazionale Eufemia Ippolito. E sono vive ancora le immagini, freschi  i discorsi del forum internazionale sull'imprenditoria femminile in cui, alla presenza del Nord e del Sud Europa, alla presenza delle Istituzioni, si è molto parlato di giovani e di sezioni young.

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L'esperienza del forum internazionale ha costituito un forte input per Eufemia Ippolito, avvocato, da sempre intenzionata ad avere delle socie preparate, soprattutto in campo culturale, economico e finanziario, in grado di potersi raffrontare con l'Internazionale ed anche di essere all'altezza degli impegni che si stanno preannunciando nel futuro della Fidapa come, ad esempio, la partecipazione come ONG al tavolo delle trattative per risolvere la questione di Cipro.

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Spetta alle past presidenti nazionali l'impegno della formazione delle giovani socie. Questo sistema assicurerà la giusta continuità e sarà un'ottima opportunità per trasmettere la grande esperienza e il prezioso patrimonio culturale e umano acquisiti nel corso della vita associativa dalle socie senior, in modo che le dirigenti BPW Italy possano avere quella qualificazione specifica in grado di renderle competitive. Sicuramente la novità più "appariscente" introdotta da Eufemia Ippolito è quella del cerimoniale, una serie di atteggiamenti e comportamenti idonei da adottare nei confronti delle autorità, sia della Fidapa che delle Istituzioni: quello che dovrebbe essere "lo stile Fidapa".

Un altro punto su cui la Presidente nazionale ha stabilito di lavorare riguarda la riforma dello Statuto e del regolamento in modo da eliminare incongruenze e ripetizioni, lavoro che varrà portato avanti da un gruppo di sette Responsabili più quattro componenti per ogni Distretto, tutte scelte tra le Socie giuriste, o comunque esperte e operanti nel campo del Diritto.

Ma è anche stata istituita la task force che dovrà occuparsi di "Salute" ed avrà l'obiettivo di estendere su tutto il territorio nazionale la campagna di opinione sulla Terapia del dolore, avviata dal Distretto Nord Ovest nel biennio 2007 - 2009 e proseguita in quello successivo.

Distretto Centro in breve

Il Distretto Centro comprende quattro regioni: Toscana, Marche, Umbria e Lazio. Si compone di 41sezioni di cui 11 nel Lazio, 7 nelle Marche, 19 in Toscana e 4 in Umbria.

Presidente: Rossella Poce - Terracina (LT); Past Presidente: Anna Maria Cacciami - Cervaro (FR); Vice Presidente: Maria Donatella Aiello - Spoleto (PG);  Segretaria: Irma Berrone - Roma (RM); Tesoriera: Fiorella Annibali - Civitavecchia (RM).

Pubblicato il: 06/12/2011

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